“Attentati a sedi di partito, minacce di morte reiterate sui muri, adesso anche la polvere bianca che richiama minacciosamente l’antrace. Tira una brutta aria per la libertà e la democrazia. Esprimo tutta la mia solidarietà al Sindaco di Treviso, Mario Conte, e ai lavoratori del Comune che sono stati coinvolti in questo ennesimo fatto di criminalità”.
Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta l’invio al primo cittadino di Treviso di una lettera di minacce contenente anche della polvere bianca, che ha coinvolto alcuni dipendenti del Comune, che hanno dovuto essere portati in ospedale per la profilassi di sicurezza.
“E’ un atto di criminalità, e come tale va trattato – aggiunge Zaia – senza che si ceda alla tentazione di derubricarlo a bravata o scherzo di cattivo gusto. Un atto grave anche perché va a colpire un Sindaco, democraticamente e liberamente eletto dai cittadini, e quindi tutta la comunità di Treviso”.