L’assessore Mar: “VOS ci piace perché coinvolge i giovani, crea comunità, fa rete tra associazioni ed è di respiro internazionale”
Anche quest’anno Campazzo San Sebastiano si trasforma in palco a cielo aperto e ospita la settima edizione del “Venice Open Stage – Rising Theatre Festival”, dal titolo “Rising Lagoon”. Organizzata dall’associazione culturale Cantieri Teatrali Veneziani assieme al Comune di Venezia, la rassegna – che rientra ne “Le Città in Festa” – ha l’obiettivo di portare in scena spettacoli provenienti da università e accademie di recitazione internazionali e da compagnie professioniste di recente formazione. La manifestazione è stata presentata oggi con una conferenza stampa che si è svolta a Ca’ Farsetti, a cui sono intervenuti l’assessore al Turismo, Paola Mar, gli organizzatori Francesco Gerardi, Leonia Quarta e David Angeli, e il direttore dell’Accademia Teatrale Veneta, Renato Gatto.
“La rassegna quest’anno ha rischiato fino all’ultimo di non partire – ha dichiarato in apertura David Angeli – ma alla fine ce l’abbiamo fatta grazie al sostegno e all’affetto del Comune e della comunità veneziana nel suo complesso, dai singoli cittadini alle fondazioni, dalle piccole imprese alle università. Vos ha davvero dimostrato di far parte del patrimonio immateriale della città e del suo territorio”. Dopo aver menzionato in particolare le tante realtà che hanno permesso alla rassegna di essere realizzata, Francesco Gerardi ha poi parlato delle nuove collaborazioni che stanno nascendo, come quella con l’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Importante poi la partnership con il progetto europeo “Fabulamundi. Playwriting Europe – Beyond Borders” e il Modello Te.S.eO Veneto – Teatro scuola e occupazione (promossa dalla Regione del Veneto, dal Teatro Stabile del Veneto e dall’Accademia Teatrale Veneta): Renato Gatto ha spiegato come l’Accademia Teatrale Veneta partecipa a Vos portando in scena sia una versione di “Sogno di una notte di mezza estate”, sia la pièce che verrà elaborata nel corso del laboratorio per attori professionisti “The Lulu project” e finanziato appunto dal progetto Fabulamundi.
“Non sono stati momenti facili – ha commentato l’assessore Mar – ma la crisi aiuta a mutarsi. In sei anni avete dimostrato che la qualità della vostra rassegna è buona ed è per questo che la risposta della città è stata così importante. Venice Open Stage è un’iniziativa che ha caratteristiche che, come Amministrazione, ci piacciono particolarmente: coinvolge i giovani e riesce allo stesso tempo ad attrarre tutte le fasce d’età; ha poi la capacità di aggregare, di fare cultura, di essere internazionale e, non ultimo, riesce a mettere in rete, a creare sinergie tra diverse associazioni e realtà culturali, superando così una certa mentalità tutta italiana di guardare solo al proprio orticello”. L’assessore ha specificato infine che il supporto del Comune è stato soprattutto in termini organizzativo-logistici, ma ha anche preannunciato novità che, dalla collaborazione con Vos, potranno scaturire in futuro: “Ci piacerebbe davvero che riusciste a portare una vostra produzione nel territorio comunale”, ha aggiunto.
Ad aprire il Festival, quest’anno, sarà la sezione “Off”, composta da tre spettacoli di compagnie formate da attrici e attori professionisti, per dare visibilità ai loro spettacoli e creare un punto d’incontro tra gli artisti e gli operatori teatrali e cinematografici. Altra novità è che sette serate saranno anticipate da un “Extra Stage”, con inizio delle performance tra le ore 19.30 e le 20.00. Gli spettacoli sono a ingresso gratuito su invito: per ritirarlo è necessario prenotarsi gratuitamente chiamando il 345.6105044 o direttamente presso il Venice Open Stage a San Sebastiano.
L’inaugurazione del Festival si terrà domani, mercoledì il 3 luglio, alle ore 18, con un aperitivo collettivo e dj set.
Venezia, 2 luglio 2019