Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è intervenuto questa mattina, nella sala M9Lab al secondo piano del Museo M9 di Mestre, alla conferenza stampa – organizzata dalla Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo – di presentazione della seconda annualità del Progetto “Miglio Digitale: come il digitale cambierà lo spazio urbano” che vede la partecipazione di una ventina di negozi e ristoranti del centro di Mestre. Il progetto, sostenuto dalla Camera di Commercio Venezia Rovigo e dal Comune di Venezia, si inserisce nell’ambito di un processo di innovazione nel commercio che contribuirà a migliorare il livello dei servizi offerti ai cittadini e ai turisti.
“Questo progetto, che si è potuto concretizzare grazie al forte impegno messo in campo dal Comune di Venezia – ha esordito il sindaco Brugnaro – permetterà di elevare la scelta commerciale della città, ma consentirà anche di portare avanti quel percorso culturale di cambiamento che da sempre sosteniamo. Oggi per fare l’imprenditore serve coraggio, servono tante persone coraggiose che si mettano in gioco, che portino avanti e difendano un’idea culturale dell’impresa. Mi rivolgo soprattutto ai giovani e a chi ha voglia di investire, contando sul fatto che c’è un’Amministrazione comunale che ha a cuore la città e lavora per efficientarla. Deve essere fatto uno sforzo congiunto tra Pubblico e Privato, in modo che tutti possano fare la loro parte per far crescere la città. Ed è sotto gli occhi di tutti che questo sta già avvenendo: Mestre sta migliorando ogni giorno, a partire da Piazza Ferretto che ne rappresenta storicamente il centro e, allo stesso tempo, il collegamento con Venezia”.
Il progetto – hanno spiegato i promotori – ha avuto il merito di comprendere le trasformazioni in ambito urbano e da esse ha trovato lo stimolo per incentivare l’innovazione anche nel piccolo commercio locale. Negli ultimi mesi è stato riconosciuto dalla Regione Veneto il “Distretto del Commercio”, che oggi trova nel gruppo delle aziende aderenti al “Miglio Digitale” i primi esercenti che hanno modificato le loro abitudini di vendita, si sono informati con professionisti delle tecnologie digitali e del marketing e hanno condiviso un percorso di valorizzazione del centro di Mestre. Inoltre, nell’ottica di creare sinergie, questo progetto mira a legare il più possibile le realtà mestrine che sono parte attiva nelle dinamiche del centro, come il Museo M9, le società di servizi del Comune di Venezia e il settore ricettivo alberghiero.
In particolare, il progetto prevede la promozione del “Distretto urbano del Commercio di Mestre”; l’installazione di smart speaker, digital signage (monitor per veicolare contenuto personalizzati) e la creazione di “Radio di Distretto”; analisi dei dati raccolti dalla rete beacon/wifi sui transiti pedonali in centro; promozione negli alberghi per collegare le presenze turistiche alle attività e opportunità del territorio. La sinergia con il “Distretto del Commercio” e con il Comune di Venezia permetterà di ricondurre ad un’unica strategia tutti gli interventi in continuità con quanto accaduto nel corso del 2018 ed inizio 2019. “Da queste collaborazioni – ha concluso il direttore di Confesercenti, Maurizio Franceschi – vogliamo attivare una serie di azioni capaci di attrarre persone nel centro di Mestre e guidarle tra le tante innovazioni e tradizioni storiche e culturali della città”.
Venezia, 29 gennaio 2020