Si è svolta questa mattina a Ca’ Farsetti una riunione del Comitato di pilotaggio del Sito patrimonio mondiale Venezia e la sua laguna, alla presenza dei rappresentanti della missione congiunta del World Heritage Commitee, di Icomos e di Ramsar – rispettivamente Réka Viragos, Bernhard Furrer e Tobias Salathé -, a Venezia fino a venerdì per verificare la gestione del Sito, nonché dell’ambasciatore italiano presso l’Unesco, Massimo Riccardo.
Al tavolo, oltre al sindaco di Venezia e della Città Metropolitana di Venezia, Luigi Brugnaro, c’erano i rappresentanti degli enti che compongono il Comitato di pilotaggio, ovvero la Regione Veneto, la provincia di Padova, i comuni di Campagna Lupia, Cavallino Treporti, Chioggia, Codevigo, Jesolo, Mira, Musile di Piave e Quarto d’Altino, il Mibac, il Segretariato regionale Mibact, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, la Soprintendenza Area Metropolitana di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, la Soprintendenza di Verona, Rovigo e Vicenza, la Soprintendenza archivistica e bibliografica, il Polo Museale del Veneto, l’Archivio di Stato di Venezia, la Diocesi di Venezia, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e il Provveditorato Interregionale OO.PP. di Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
All’incontro, di carattere prettamente tecnico, in cui sono state spiegate le modalità di gestione del Sito ed evidenziate le criticità e le politiche messe in atto per affrontarle, è seguita una serie di sopralluoghi che si concluderà nel pomeriggio.