L’assessore comunale al Turismo, Paola Mar, ha preso parte questo pomeriggio, a Ca’ Giustinian, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, alla cerimonia conclusiva di “Imun – Italian Model United Nations” 2020, la più grande simulazione Onu organizzata in Veneto rivolta agli studenti delle scuole superiori.
Dal 4 al 6 febbraio i ragazzi, divisi in tre diverse Commissioni, sono stati chiamati a fronteggiare altrettante problematiche di drammatica attualità: turismo, come mitigarne l’impatto in condizioni di cambiamento climatico; economia circolare, come affrontare l’emergenza plastica; come contrastare i crimini legati a discriminazione e intolleranza.
“Credo fermamente nella capacità dei giovani di cambiare il mondo – così l’assessore ha salutato gli studenti presenti nella sala delle Colonne di Ca’ Giustinian – L’Imun è una palestra di vita, un’esperienza che consente di sperimentale la politica, di confrontarsi e conoscere culture diverse. Abbiamo davanti una bella gioventù, sono convinta che qui si possa formare una nuova classe di cittadini che conoscono i loro diritti ma anche i propri doveri”.
Giunta alla sua terza edizione, Imun non è stata solo un’analisi dei problemi, ma anche la presentazione di soluzioni possibili: i giovani partecipanti hanno dovuto così scrivere e tenere discorsi, nonché preparare bozze di risoluzione, dopo averle negoziate con alleati e avversari, seguendo ovviamente sempre le regole di procedura proprie delle Nazioni Unite.
L’iniziativa, che offre agli studenti delle superiori la possibilità di avvicinarsi all’arte della diplomazia internazionale, è stata organizzata dal Liceo Benedetti Tommaseo in collaborazione con l’associazione “United Network Europa”, il principale ente italiano che promuove e realizza le simulazioni dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.