Si è svolto ieri a Mestre il convegno “La cisgenesi e il genome editing”, promosso da Coldiretti Venezia, al quale è intervenuto, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’assessore alla Mobilità e Trasporti. All’appuntamento hanno inoltre partecipato, oltre ai dirigenti di Coldiretti Venezia, il presidente nazionale Ettore Prandini, il direttore del Centro di Ricerca in Viticoltura ed Enologia del CREA – Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, Riccardo Velasco, e Mario Pezzotti, docente ordinario di Genetica agraria all’Università di Verona.
Al centro del convegno il tema della ricerca e dell’innovazione scientifica strumento di valorizzazione in particolare delle produzioni vitivinicole, eccellenze del territorio veneto. Nel corso della mattinata è stato inoltre posto l’accento sull’importanza della difesa della biodiversità, senza la quale non può esserci selezione e quindi miglioramento genetico delle piante coltivate, e sulle differenza tra transgenesi e la cisgenesi, processo quest’ultimo che prevede il trasferimento solo geni di organismi strettamente imparentati.
“La sfida – ha esordito l’assessore alla Mobilità e Trasporti – è comunicare questo tema complesso in modo preciso ma allo stesso tempo semplice, per non cadere nella trappola della confusione con gli OGM. Fra una decina d’anni – ha aggiunto l’assessore – ci saranno centinaia di migliaia di piante di vite da sostituire: la cisgenesi può aiutare a ridurre i trattamenti necessari introducendo tipi di vite più resistenti. La ricerca, in questo senso, non va vista negativamente perché può rappresentare il futuro delle nostre aziende”.