Una campagna antizanzare particolarmente ‘green’, tanto da meritare una menzione speciale da parte della Regione Veneto.
E’ quella attuata dal Comune di Verona con il servizio di disinfestazione e deratizzazione, il cui bando è stato giudicato il migliore “bando verde” nella sezione enti locali al premio CompraVerde Veneto, iniziativa della Regione Veneto che ha l’obiettivo di promuovere l’adozione di criteri di sostenibilità ambientale negli acquisti.
Sostenibile dalla A alla Z, con elementi innovativi, l’uso di strumenti tecnologi e di sostanze a zero impatto ambientale. La lotta alla zanzare e ai roditori si può fare anche nel segno del rispetto del territorio e dei cittadini, come dimostra l’attività realizzata in tal senso dal Comune di Verona, che da aprile ad ottobre è presente in ogni quartiere con specifici trattamenti di bonifica.
Valore aggiunto del bando comunale è il cambio di rotta che porta con sè. Rispetto al passato infatti, quando la zanzara veniva ‘combattuta’ da adulta, ora il problema non si affronta più a monte ma a valle, cercando di prevenire la proliferazione della zanzare coinvolgendo anche la cittadinanza.
In tale direzione va la distribuzione dei kit antilarvali che ogni anno il Comune consegna ai veronesi che ne fanno richiesta e che, quest’estate, sono stati distribuiti non solo nelle farmacie ma anche nei banchetti allestiti in quattro mercati rionali, in risposta alle misure anti covid e per garantire una distribuzione capillare dei dispositivi.
Non solo, perchè è sempre attivo il numero verde 800110601 dedicato alle segnalazioni da parte dei cittadini, che possono richiedere interventi di tecnicispecializzati o dispositivi sia antilarvali che gabbie e trappole per topi.
Soddisfatto il consigliere delegato alla Tutela degli Animali Laura Bocchi, che questa mattina ha ritirato il premio per conto dell’Amministrazione nella cerimonia che si è tenuta nella sede della Regione a Venezia.
“Questa menzione attesta non solo l’impegno dell’Amministrazione ma anche che i cittadini recepiscono i nostri messaggi e le indicazioni in tal senso – afferma il consigliere Bocchi -. Tutti hanno vantaggio a tutelare l’ambiente in cui vivono e se si uniscono le forze i risultati arrivano prima. Nel caso specifico della campagna antizanzare e dell’attività di deratizzazione, il premio di oggi conferma che i veronesi hanno capito l’importanza del loro ruolo che hanno in questa partita, perchè con piccoli accorgimenti possono davvero contribuire in modo importante nella lotta alla proliferazione delle zanzare. Lo stesso vale per i roditori, la cui presenza viene contrastata con strumenti innovativi come la geolocalizzazione e le telecamere, tutte operazioni ad impatto zero per l’ambiente. Fa inoltre piacere che la commissione scientifica abbia apprezzato tutti i particolati ‘green’ del bando, come ad esempio la possibilità di effettuare segnalazioni solo attraverso mail o telefono, può sembrare una sciocchezza ma è un’abitudine che a lungo andare produce benefici non irrilevanti per l’ambiente”.