Verona Capitale della cultura. Prossimo incontro il 2 ottobre all’interno dell’ex manifattura Tabacchi

Smart city e quindi innovazione, ma anche ambiente come nuovo concetto urbanistico e turismo come luogo di incontro. Saranno questi i tre pilastri attorno ai quali ruoterà il prossimo incontro di presentazione del dossier ‘VERONA 2022. La Cultura apre nuovi mondi’. Appuntamento che si terrà venerdì 2 ottobre, alle ore 18, all’ex Manifattura Tabacchi, uno dei 22 cantieri che cambieranno nei prossimi anni il volto di Verona. E all’interno del quale i cittadini potranno scoprire alcuni dei progetti che sono stati inseriti nel dossier di candidatura a Capitale della Cultura 2022, depositato a fine luglio dall’Amministrazione comunale. Cinque ‘mondi’ che, a vario titolo, contribuiscono a rendere la nostra città una eccellenza per il patrimonio storico e artistico nazionale.
 

Dopo gli appuntamenti all’ex Caserma Santa Caterina e a Palazzo Bocca Trezza, ora il dosser si sposta in Zai. L’ingresso per tutti sarà da viale della Fiera. La partecipazione è gratuita, per iscriversi è necessario inviare una mail all’indirizzo veronacultura22@comune.verona.it.
 

Durante l’incontro verrà affrontato il capitolo ‘Smart city, green city – La città nuova per l’ambiente’, ossia sostenibilità, innovazione e rigenerazione urbanistica. Dal centro a Verona Sud, dalla dimensione dell’individuo a quella dell’ambiente che lo circonda, ma anche al nuovo modo di fare urbanistica in chiave green e smart. Così come tutte le soluzioni che trasformeranno il contesto cittadino scaligero in un ambiente dinamico, pulito e a misura d’uomo.
 

Saranno presenti anche gli assessori all’Urbanistica Ilaria Segala, alla Smart city Francesca Toffali e alla Cultura Francesca Briani.
 

La seconda parte dell’incontro sarà dedicata al capitolo ‘Verona Beyond – La città fra turismo e territorio’. Una progettualità che supera i confini urbani per raggiungere il mondo che si trova al di fuori delle mura. La città scaligera è, oggi, il secondo centro del Veneto per vivacità e numero di attività economiche, oltre ad essere una frequentata meta turistica internazionale. In uno scenario sempre più incerto, in cui le mete mondiali dovranno costruire una forte identità per emergere sotto il profilo turistico, l’applicazione del DMO – Destination management organization diventa fondamentale per far rete. Verona, nel 2022 si porrà come obiettivo la promozione di azioni volte a sostenere la qualità dell’offerta turistica, con un’attenzione particolare ai viaggi eco-friendly.
 

L’incontro conclusivo di presentazione del dossier si terrà venerdì 9 ottobre, a Castel San Pietro, dove i cittadini potranno partecipare alle visite guidate e vedere il cantiere del restauro. La prenotazione è obbligatoria. Per iscriversi basta collegarsi al sito https://www.eventbrite.it/e/biglietti-visita-al-cantiere-di-castel-san-pietro-123193050731.
 

“Poter conoscere i progetti di sviluppo della città direttamente all’interno dei futuri cantieri è un’occasione unica – spiega l’assessore Segala -. E, infatti, i cittadini già durante i primi incontri hanno dimostrato di apprezzare questa nuova modalità di coinvolgimento e partecipazione pubblica. Gli ultimi due appuntamenti ci permetteranno di approfondire tematiche importanti, che stanno a cuore ai veronesi. Dall’ambiente alla rigenerazione urbana, direttamente in Zai dove stiamo scrivendo il futuro volto di Verona”.
 

“Fare cultura si sposa perfettamente con la volontà di migliorare la vivibilità di una città – aggiunge Briani -, per questo affronteremo anche la tematica del turismo e della sinergia tra i territori. Fare rete, soprattutto in questo momento storico, è fondamentale. E poi i veronesi potranno ammirare con i loro occhi il cantiere di Castel San Pietro. Un gioiello cittadino in una posizione spettacolare che domina la città”.