Per aver asportato a una donna lo stomaco “per errore” dopo una errata “diagnosi di tumore maligno”, il chirurgo che nel 2016 l’aveva operata alla MultiMedica di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, è stato condannato oggi a Monza a 2 anni di carcere, senza sospensione, per lesioni colpose gravissime. Lo ha deciso il giudice Angela Colella che ha disposto per Valerio Ceriani, che aveva effettuato l’intervento come primo operatore, anche l’interdizione dall’esercizio della professione sempre per 2 anni. Il chirurgo, in solido con il responsabile civile Multimedica spa sono pure stati condannati a versare una provvisionale di 300 mila euro alla signora e di 20 mila euro al marito. Assolta invece la dottoressa che era stata secondo operatore.
(ANSA)