Andrea Gabrielli, presidente del Cittadella, ha parlato al Gazzettino della situazione del calcio in un momento molto delicato per l’emergenza sanitaria che rimane sullo sfondo: «Il Covid-19 è la nuvola che abbiamo sopra le nostre teste e riguarda non solo il calcio, ma l’intera società. Dobbiamo quindi porre la massima attenzione anche al di fuori dell’ambiente lavorativo, con il campo di allenamento che considero alla stessa stregua delle aziende. Bisogna stare attenti a chi frequentiamo, cosa facciamo, così da non esporci più di tanto, perché sarebbe un grosso problema dover nuovamente ragionare su un’ipotesi di blocco. Come Cittadella stiamo seguendo le regole che ci sono state date. Non so poi quanto possa incidere la casualità, la fortuna. Un richiamo al senso di responsabilità, però, è d’obbligo». Sulla partenza sprint della squadra ha detto: «Non si può negare la nostra soddisfazione per il Cittadella visto finora, anche se, bisogna ribadirlo, siamo appena all’inizio. Arriveranno i momenti difficili, non sarà tutto rose e fiori, però intanto siamo contenti di aver cominciato in questa maniera positiva, che ti fa pensare di aver portato avanti un buon mercato, e che il lavoro del nostro allenatore, anche nell’integrazione dei nuovi arrivati, si è rivelato ancora una volta proficuo».
Fonte Padova Sport