Tre banchi di vendita chiusi per la mancanza delle dovute prescrizioni per limitare il contagio da Covid19. Questo il bilancio a seguito di un controllo effettuato nella mattinata di oggi, mercoledì 28 ottobre, dalla Polizia locale al mercato di Mestre. Coinvolte delle postazioni di vendita di abbigliamento dove i capi vengono scelti dai clienti toccando direttamente la merce esposta. Situazioni vietate proprio per la promiscuità, la vicinanza ed il rischio di trasmissione del virus.
Gli agenti del Nucleo commercio terraferma, dopo una serie di osservazioni e una diffida a conformarsi alla normativa, hanno costatato che nei banchi non era rispettato il distanziamento di almeno un metro fra i clienti che si stavano affollando attorno agli espositori, portando ad assembramenti senza il rispetto del necessario distanziamento fisico. La Polizia locale ha inoltre rilevato la totale mancanza di segnaletica d’indicazione di percorso obbligato attorno ai banchi, con la definizione del numero massimo di clienti che possono avvicinarsi al banco di volta in volta. Inoltre non veniva mai imposto l’obbligo ai clienti della disinfezione delle mani prima di toccare la merce esposta.
Ai commercianti è stata imposta la chiusura per 5 giorni con una sanzione che va dai 400 a 1.000 euro.
Venezia, 28 ottobre 2020