Padova, studenti in coda per i tamponi anti-covid rapidi (e per proteggere i nonni)

L’allarme Covid genera un nuovo fenomeno: ora gli studenti universitari pendolari, prima di rientrare a casa dai genitori, si fanno il test. Boom di richieste per il servizio di Paramedica, azienda padovana che realizza immediatamente il tampone a casa (o in azienda), con tanto di certificato. L’amministratore delegato, Cristian Borella: “Abbiamo dovuto assumere nuovo personale sanitario per rispondere a queste richieste”

Mentre i numeri dei contagi crescono gli stili di vita cambiano. Chi lavora fuori casa per lunghe trasferte, magari in contatto con molte persone, prima di tornare in famiglia inizia a farsi un tampone per controllare di non infettare i propri cari. E questo è un fenomeno che sta rivoluzionando la routine di molti studenti che vivono a Padova e che, magari dopo una settimana passata con amici e colleghi, devono rientrare da genitori e nonni. Nelle ultime settimane ormai è diventata consuetudine il farsi un tampone anti Covid. Ma gli enti pubblici sono in difficoltà per rispondere alla massiccia richiesta di chi vuole farsi un test solo in maniera cautelativa, senza aver avuto contatti “certi” con infetti.
Paramedica, nel Padovano, ha elaborato la risposta a questa esigenza utilizzando dei tamponi ultrarapidi che vengono effettuati immediatamente e a domicilio: è l’unica azienda che oggi realizza questo servizio. Dal test all’esito passano al massimo dieci minuti e danno garanzia sulla correttezza dell’analisi nel 95% dei casi. Di fatto, possono istantaneamente bloccare un focolaio sul nascere: le persone non dovendo fare code o uscire di casa evitano di diffondere il virus o di essere contagiati nel laboratorio analisi, luogo di possibile infezione come peraltro può essere l’ospedale.
“Negli ultimi giorni decine di studenti ci hanno chiamato, chiedevano tamponi d’urgenza per rientrare serenamente a casa da genitori e nonni”, spiega l’ad di Paramedica, Cristian Borella: la sua azienda lavora nell’assistenza medica domiciliare da vent’anni. “Sono giovani tra i 20 e i 25 anni, che magari vivono a qualche centinaio di chilometri da qui. E che per tornare a casa sereni vogliono prima controllarsi. Per questo abbiamo deciso di portare anche dentro alcune università i servizi a domicilio di test sierologici rapidi (quelli noti per essere i “pungidito”) e di tamponi rapidi (quelli del “cotton fioc nel naso”). Basta attendere dieci minuti per capire se si è contratto o meno il virus e se l’infezione è in corso. Il servizio è molto richiesto, abbiamo dovuto assumere nuovo personale per rispondere alle domande”.
In caso di interesse, basta contattare il numero 049 761655 (operativo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17) per chiedere che un infermiere venga al proprio domicilio, faccia i prelievi necessari e firmi un documento scritto, che attesta la positività o meno del soggetto, che a quel punto potrà tornare alle proprie normali incombenze o porsi in quarantena, il tutto garantendo la privacy nelle operazioni. Il prezzo del servizio a domicilio del “pungidito” è di 39 euro, il tampone rapido costa invece 59 euro (spese entrambe detraibili), cifre che scendono se l’infermiere potrà fare più prelievi contemporaneamente, come ad esempio nelle aziende o presso gruppi e associazioni sportive. Il servizio dei tamponi rapido non è somministrato ai bambini con un’età inferiore agli undici anni, per i quali si preferisce agire con il test “pungidito”.

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

PARAMEDICA Paramedica opera nel settore dell’assistenza sanitaria da quasi un ventennio, l’azienda è stata fondata a Padova nel 2001. Per i primi anni, erano specializzati nel fornire personale infermieristico alle strutture convenzionate, adesso sta sempre più aumentando l’operatività sulla cura domiciliare. Ad aprile dello scorso anno il trasferimento dell’azienda a nella nuova sede di Ponte San Nicolò, sempre nel Padovano: da qui l’amministratore delegato Cristian Borella coordina una sessantina di professionisti che si muovono tra Padova, Vicenza e Venezia per portare nelle case migliaia di prestazioni sanitarie all’anno.
COSA SONO I TEST SIEROLOGICI? I test sierologici rapidi, grazie ad una sola goccia di sangue, stabiliscono se la persona ha prodotto anticorpi e quindi è entrata in contatto con il virus. Quelli quantitativi, dove serve un prelievo, dosano in maniera specifica le quantità di anticorpi prodotti. In entrambi i casi si cercano le immunoglobuline IgM e IgG. Le IgM vengono prodotte per prime in caso di infezione, dopo qualche tempo il loro livello cala per lasciare spazio alle IgG. Quando nel sangue vengono rilevate queste ultime, le IgG, significa che la persona tendenzialmente è immune al virus. Il test deve essere eseguito da personale sanitario formato e protetto da mascherina, guanti, occhiali e camice monouso.
COSA SONO I TAMPONI RAPIDI? Il tampone serve a diagnosticare la presenza del virus nell’organismo e quindi a scoprire se c’è un’infezione in corso. Il tampone faringeo o naso-faringeo si esegue in pochi secondi tramite un bastoncino con una sorta di cotton fioc alla sua estremità. Il bastoncino viene inserito nella bocca (tampone faringeo) o nel naso (tampone naso-faringeo) del paziente. Il tampone viene poi analizzato immediatamente tramite l’utilizzo di appositi reagenti e dà risposte in pochi minuti, sancendo la “positività” o “negatività” al Covid-19 del paziente. Il tampone deve essere eseguito da personale sanitario formato e protetto da mascherina, guanti, occhiali e camice monouso.