Alla luce di quanto appena comunicato in conferenza stampa dal presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, si comunica che tutte le misure previste dall’ultimo DPCM entreranno in vigore da dopodomani venerdì 6 novembre fino a giovedì 3 dicembre e non più da giovedì 5 novembre come previsto in origine. Inoltre il presidente Conte, annunciando l’adozione da parte del Ministro della Salute Roberto Speranza di un’ordinanza con l’individuazione delle tre zone – gialla, arancione e rossa – ciascuna con proprie misure restrittive, ha comunicato che la Regione Veneto verrà inserita tra quelle a livello di rischio “nazionale” (giallo) e quindi il Comune di Venezia preannuncia che entreranno in vigore le seguenti misure:
- Dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute (da dichiarare con modulo di autocertificazione);
- Didattica a distanza al 100% delle scuole secondarie di secondo grado (superiori), salvo i laboratori. Restano aperti in presenza nidi, scuole dell’infanzia (materne), primarie (elementari), scuole secondarie di primo grado (medie) con obbligo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie sopra i 6 anni;
- I mezzi del trasporto pubblico non potranno accogliere più del 50% della loro capienza massima;
- Chiusura al pubblico di teatri, biblioteche, cinema e musei;
- Chiusura di mercati e centri commerciali nei festivi e prefestivi (tranne che farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, tabacchi ed edicole);
- Nelle zone all`aperto (compresi parchi e aree gioco) resta comunque il divieto di assembramento e l’obbligo di rispettare la distanza di almeno un metro;
- Consentiti eventi, competizioni e sessioni di allenamento sportive individuali e di squadra di interesse nazionale, a porte chiuse;
- Rimangono chiuse piscine e palestre;
- L’attività sportiva di base è consentita all’aperto con distanziamento sociale;
- Sospese attività di sale giochi, scommesse, bingo e casinò anche se svolte in locali adibiti ad altra attività (come le VLT nei bar e nelle tabaccherie);
- Bar, pasticcerie e ristoranti sono aperti dalle 5 fino alle 18. Fino alle 22 si può prendere cibo da asporto (con divieto di consumarlo nelle adiacenze del rivenditore o all’aperto). E’ consentita la consegna a domicilio.