Si è riunito oggi il tavolo ministeriale dedicato al progetto industriale Italcomp per la costituzione di un polo nazionale di produzione del compressore, che vede coinvolto lo stabilimento produttivo Italia Wanbao-ACC di Borgo Valbelluna (Mel), con circa 300 lavoratori, in amministrazione straordinaria e l’ex-sito Embraco di Chieri, attualmente in procedura fallimentare. Oltre al Ministero e al Commissario Wanbao-ACC Castro, hanno partecipato le associazioni sindacali, istituzioni locali, le Prefetture dei territori di riferimento, la Regione Piemonte e la Regione del Veneto rappresentata dall’Assessore al lavoro Elena Donazzan supportata dall’Unità di crisi aziendali della regione.
L’incontro ha avuto come principale obiettivo fare il punto in termini più operativi rispetto allo stato di avanzamento del progetto.
Elena Donazzan è intervenuta, dichiarando di valutare come importante e ambizioso il progetto industriale e assicurando l’impegno della regione a valutare le più opportune forme di supporto, anche in relazione agli strumenti di sostegno industriale che il MISE intenderà attuare.
“La Regione del Veneto garantisce il massimo supporto al progetto – ha affermato Donazzan – e, non appena il decreto sarà disponibile, ci impegniamo a valutarlo attentamente dal punto di vista tecnico per quanto riguarda tutte le misure che potrebbero essere messe a disposizione”. “Ciò – conclude l’assessore – non ci distoglie dalla necessità prioritaria che, per noi ora, è quella di porre in sicurezza finanziaria il sito di Mel. Abbiamo chiesto al MISE di prestare particolare attenzione al nostro sito industriale nelle interlocuzioni con la Commissione Europea per l’assenso al salvataggio, considerando che le criticità finanziarie inizieranno a partire da dicembre”.