Segnalazione CAI e CRIF: quale differenza e quali conseguenze.
Le segnalazioni CAI (Centrale Allarme Interbancaria) e le segnalazioni SIC (sistema di informazione creditizia ) vengono spesso confuse tra di loro ma si tratta in realtà di istituti differenti, entrambi privati ed in mano al Sistema bancario !!! sia dal punto di vista soggettivo che dal punto di vista del presupposto della segnalazione.
Un dato in comune tra le due segnalazioni c’è e riguarda il mancato/tardivo pagamento da parte del soggetto segnalato come cattivo pagatore. La differenza sta nel fatto che la segnalazione CAI avviene in ipotesi di emissione di assegni scoperti o di utilizzo di carte di credito revocate, mentre la segnalazione SIC avviene a seguito di mancato o ritardato pagamento di finanziamenti e prestiti.
La CRIF, al pari di Experian Cerved e Ctc, sono Sic, ossia Sistemi di informazione creditizia: si tratta di banche dati detenute da soggetti privati in cui confluiscono i dati relativi alle esposizioni debitorie nei confronti delle banche o qualsiasi altro intermediario di credito: per esempio richieste di mutui, prestiti, fidi ecc. A loro viene concesso , tramite autorizzazione al trattamento della privacy, sempre revocabile come vostro diritto.
La Centrale di allarme interbancaria è invece una banca dati pubblica tenuta dalla Banca d’Italia. Nella centrale rischi di Banca d’Italia sono censiti, in un archivio informatizzato, gli assegni bancari e postali e le carte di pagamento.
Preavviso di segnalazione Cai e preavviso di segnalazione SIC
Nel caso di segnalazione alla Centrale Rischi è necessario che la banca invii un preavviso all’interessato, da spedire con raccomandata a.r. Se la banca utilizza la posta semplice sarà tenuta – in caso di contestazione del cittadino – a dimostrare la corretta spedizione.
Non costituisce un vero e proprio preavviso la comunicazione inviata dalla banca circa l’imminente segnalazione in Centrale dei rischi quando essa rivesta carattere generale e astratto.
Anche, nel caso di segnalazione alla SIC – ma solo se si tratta di una informazione negativa e quindi pregiudizievole (come il mancato pagamento delle rate del mutuo) – il soggetto va avvertito. Questo perché – come appena detto – in Crif non finiscono solo i dati negativi di mancato pagamento, ma anche quelli positivi.
Il preavviso di iscrizione alla SIC va spedito almeno 15 giorni prima della segnalazione stessa. In caso di mancato ottemperamento a tale obbligo, la segnalazione è illegittima e va cancellata.
Quali sono le conseguenze in caso di segnalazione alla SIC?
La segnalazione a un Sic come cattiva pagatore comporta:
l’impossibilità di ottenere un mutuo, un prestito, un fido di conto corrente o una carta di credito
se si ha già un fido bancario o una carta di credito, la banca potrebbe decidere di revocare il fido e di chiedere la restituzione della carta (deve essere previsto nelle condizioni contrattuali);
la banca potrebbe decidere di non aprire un nuovo conto corrente al consumatore, ma non può chiudergli forzatamente quello già aperto in precedenza. Attivate la soluzione del conto estero !!
Quali sono le conseguenze in caso di segnalazione alla Cai?
La segnalazione CAI comporta la c.d. “revoca di sistema”, con conseguente divieto, per la durata di 6 mesi, di emettere assegni e di stipulare nuove convenzioni di assegno presso il sistema bancario e postale.
In conclusione
Siamo nelle mani di soggetti privati ( banche e finanziarie ) che segnalano a banche dati private / crif-ctc etc) .
Avete una segnalazione in banca dati SIC?
Non preoccupatevi.
Di sicuro vi hanno sottovalutato
Ora Voi sapete!
Volete cancellare i vostri dati con un risarcimento del danno?
Poco importa se siate davvero in ritardo nel pagare le rate del mutuo/finanziamento, importa che loro, i banchieri , non hanno rispettato le REGOLE! e vi hanno soprattutto sottovalutato non spedendovi alcuna raccomandata, ergo la notifica non è mai avvenuta!