EDITORIALE CALCISTICO. Atalanta – Verona 0-2, se l’allievo supera il maestro

Altra grande prova, forse la migliore della stagione, per l’Hellas Verona di Juric nel sabato di Serie A contro l’Atalanta: i gialloblù si impongono per due a zero sul campo della Dea bergamasca.

Una squadra, quella veronese, che colpisce soprattutto per l’efficacia delle due fasi di gioco e per l’estrema facilità nel passaggio tra una ottima manovra offensiva e una solidità difensiva capace di renderla la migliore retroguardia del campionato assieme alla Juventus.

La gara contro il mentore Gasperini per Juric si trasforma in diversi momenti del match in un duello uomo contro uomo anche a causa di sistemi di gioco sovrapponibili, in cui a fare la differenza sono l’intensità e il grande cinismo dell’undici scaligero, capace di colpire in ogni momento con una orchestra del gol a cui va ad aggiungersi, finalmente, un rientrante Miguel Veloso.

Come al solito preziosissime le gare di Zaccagni, vero e proprio riferimento di questo Verona, di gatto Silvestri in porta e di Barak, capace di arretrare il suo spazio d’azione anche alla linea dei mediani nella seconda parte di gara.

Un Verona di cui colpisce specialmente la forza d’animo mostrata in campo e durante la settimana, con l’abilità di ribaltare subito una sconfitta appena subita indipendentemente dalla forza dell’avversario; lavoro davvero eccellente, in gran parte merito del tecnico spalatino.

PAGELLE ATALANTA – VERONA:

Silvestri 7
Dawidowicz 6/7
Lovato 6,5
Danzi 6-
Miguel Veloso 7
Ceccherini 6
Faraoni 6+
Tameze 6,5
Ilic 6,5
Colley 6
Di Marco 6,5
Favilli 6
Barak 6+
Zaccagni 7,5
Di Carmine 6
Juric 8

Alessandro Catto