“Di Maio dà la colpa ai pescatori se da più di tre mesi sono in ostaggio dei predoni libici di Haftar. Invece di assumersi le proprie responsabilità e riportare a casa i nostri pescatori, Di Maio si inventa che i nostri connazionali sarebbero andati in acque dove il governo sconsiglia di andare a pescare. Lo sconsiglia? E’ proibito o no pescare dove sono stati rapiti i nostri pescatori? Se non è proibito allora Haftar ha sequestrato cittadini italiani e il nostro governo è incapace, al contrario di quanto fatto dal sultano Erdogan, di far rispettare i propri diritti ed interessi. Tutto il resto è solo il solito vergognoso scaricabarile del peggior governo della storia italiana”.
E’ quanto dichiara l’on. Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia