Covid. Lo studio del prof. Baldo sulla prevalenza di positività in Veneto

Risultati preliminari

Studio di prevalenza di positività per SARS-CoV-2 nella popolazione generale(Deliberazione Giunta Regionale del Veneto n. 1643/2020)

Il campionamento è stato effettuato, come concordato, in modo non probabilistico utilizzando alcune istituzioni che hanno garantito la possibilità della gestione controllata del flusso presso il centro prelievi, in modo da evitare assembramenti o inutili attese. Questa modalità di campionamento si è resa indispensabile anche in considerazione dell’utilizzo dei test di terza generazione che obbligatoriamente usa uno strumento. Sono stati allestiti punti campionamento presso la grande distribuzione ed abbiamo campionato anche la clientela della stessa.

Tamponi effettuati

I soggetti sono stati reclutati volontariamente ed hanno tutti sottoscritto il consenso informato alla partecipazione e alla possibilità di utilizzo dei loro dati. In tutte le date il Veneto si trovava in zona arancione. I tamponi sono stati eseguiti in 12 sedi diverse dall’8/1 al 27/1

Test utilizzato

Per lo studio è stato utilizzato un test di immunofluorescenza microfluidica per la rilevazione diretta e qualitativa dell’antigene della proteina nucleocapside in campioni di tamponi nasali che fornisce risultati rapidi in point-of-care (test di terza generazione).Il test è dotato di strumento per la processazione del campione trasportabile. Sono stati utilizzati complessivamente 21 strumenti. 

Risultati

Sono stati arruolati 4.678 soggetti, di questi 4.619 (98,7%) residenti nella Regione Veneto (analisi effettuata su questi soggetti). L’età media del campione è stata pari a 47,2 ± 16,1 anni (range 1 – 104 anni). Tutti i risultati sono stati inseriti nel database regionale. La suddivisione del campione per provincia di residenza è illustrato nella Tabella 1.

Tabella 1. Frequenza assoluta e percentuale dei soggetti testati per Residenza

Provincianumero%
Belluno1212,6
Padova136729,6
Rovigo3577,7
Treviso84718,3
Venezia56812,3
Verona63013,6
Vicenza72915,8
Totale4619100,0

Complessivamente sono stati individuati 14 soggetti positivi (età media pari 43,6 ± 15,8 anni), con una prevalenza dello 0,30% (varia dal 0% della provincia di Venezia fino al all’1,65% della provincia di Belluno (Tabella 2). I positivi, tutti paucisintomatici o asintomatici, sono stati comunicati all’ULSS di residenza e invitati all’isolamento domiciliare, ad avvisare il proprio medico curante ed eventualmente il proprio datore di lavoro. In assenza di link epidemiologico è stato richiesta l’effettuazione del test molecolare.

Tabella 2. Percentuale di positivi per provincia di residenza

Provincian% positivi
Belluno1211,65
Padova13670,15
Rovigo3570,28
Treviso8470,47
Venezia5680,00
Verona6300,32
Vicenza7290,41
Totale46190,30

La suddivisione per categoria campionata evidenzia una maggior prevalenza nel gruppo appartenente ai Clienti della grande distribuzione e ai soggetti non appartenenti ai gruppi che hanno collaborato al campionamento con una prevalenza dello 0,58% (Tabella 3).

Tabella 3. Frequenza percentuale di positivi per gruppo

Gruppon% positivi
Clienti/familiari/altro17310,58
Grande distribuzione10490,19
CRI5020,20
Dipendente comune8770,11
GdF4600,00
Totale46190,30

Complessivamente 2.355 soggetti non si sono mai sottoposti ad un test diagnostico per COVID 19 (50,9% del campione in studio), il 43,6% si è sottoposto ad un test più di due settimane prima dell’arruolamento mentre il rimanente 5,5% nel corso delle due settimane precedenti.  La suddivisione per categoria testata è illustrata nella Figura 1.

Figura 1. Tempistiche di esecuzione dei test riportate dai soggetti arruolati

La Tabella 4 mostra la percentuale di positivi nell’ambito delle diverse tempistiche di screening precedenti.

Tabella 4. Frequenza percentuale di positivi per tempistica di precedenti test

Precedentin% positivi
Mai23550,25
Negli ultimi 14 giorni2520,40
Più di 14 giorni fa20120,35
Totale46190,30

Il 28% dei soggetti si è vaccinato contro l’influenza mentre l’84% si vaccinerebbe contro il COVID.

Dei soggetti che non si vaccinerebbe contro il COVID i positivi erano lo 0,61% contro lo 0,28% di chi si vaccinerebbe. La Figura 2 evidenzia la percentuale dei soggetti contrari ed esitanti alla vaccinazione contro il COVID.