Grazie a un contributo europeo Por Fesr 2014-2020, bando “Agire per la cittadinanza digitale”
Nei giorni scorsi la giunta ha approvato il testo, che sarà poi discusso in consiglio comunale, relativo alla convenzione tra il Comune di Schio, quale ente capofila di 52 Comuni del territorio tra cui Vicenza, e la Provincia per l’attuazione del progetto VI.PA per la digitalizzazione dei processi amministrativi.
Il coordinamento tecnico del progetto è affidato a un SAD (soggetto aggregatore per il digitale) vicentino, composto da Provincia di Vicenza, Comune di Vicenza e Pasubio Tecnologia srl.
“Si tratta di un’opportunità di investimento nel digitale in cui crediamo fortemente – ha commentato l’assessore con delega all’innovazione tecnologica e semplificazione amministrativa Valeria Porelli – grazie alla quale saranno resi più efficienti i processi della pubblica amministrazione a vantaggio dei cittadini e delle attività produttive e di servizi. Inoltre, gli enti coinvolti, tra cui il nostro Comune, potranno beneficiare di una maggiore connettività, minori costi gestionali e di manutenzione. Da sottolineare: il progetto riunisce i Comuni di Vicenza, Schio e Bassano del Grappa, ciascuno sede di InnovationLab per lo sviluppo di competenze digitali”.
Il progetto gode di un contributo europeo di 1.840.000 euro nell’ambito del programma operativo regionale (Por) Fondo Europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 del Veneto – Asse 2 “Agenda digitale”, Azioni 2.2.1-2.2.2-2-2-3, bando “Agire per la cittadinanza digitale” per lo sviluppo di progettualità integrate.
Attraverso il bando, la Regione mira a realizzare e diffondere sul territorio tre azioni tra loro coordinate.
In particolare, 1.000.000 euro sarà destinato alla messa in sicurezza dei dati dei Comuni grazie alla migrazione di server nel Data Center di Pasubio Tecnologia che dispone di un data center, già classificato nel 2019 da Agid come “candidabile a polo strategico nazionale”, ora anche qualificato nel catalogo ministeriale dei Cloud Service Provider. La razionalizzazione dei data center della PA è uno degli obblighi previsti dal Piano triennale per l’informatica nella PA.
In secondo luogo, 700.000 euro saranno indirizzati all’attivazione nei Comuni aggregati di alcuni servizi digitali sviluppati dalla Regione denominati LEDD (Livelli Essenziali dei diritti digitali) e alla realizzazione di un nuovo servizio denominato “segnalazioni e richieste di soccorso e assistenza in situazioni di emergenza”. Il servizio sarà disponibile nelle situazioni e nei territori in cui verrà attivato il COC (Centro operativo Comunale) e per tutto il suo periodo di attività e sarà integrato nel geoportale provinciale, al fine di consentire l’acquisizione delle segnalazioni in modalità georeferenziata. Attraverso tale servizio i cittadini potranno, inoltre, consultare, in modo semplice ed immediato, notizie, informazioni di carattere comunale e sovracomunale, percorsi per raggiungere le aree di attesa e ricovero, aree interessate all’evacuazione in caso di inondazioni, disinnesco di ordigni inesplosi, ecc. in modo da essere costantemente informati e tutelati.
Infine, 140.000 euro saranno erogati per lo sviluppo di servizi software denominati API (Application programming interface) che consentono il dialogo applicativo e l’interscambio di dati tra diverse piattaforme della PA e che riguarderanno, in particolare, i software di gestione documentale e conservazione a norma e le piattaforme di gestione dei varchi ZTL che potranno essere integrate in un’unica rete regionale (ZTL network).
Il progetto si integra con l’Innovation Lab vicentino per lo sviluppo di competenze digitali per il quale il Comune di Vicenza beneficia di un finanziamento Por Fesr 2014-2020 del Veneto di 697.427,64 euro e anche con i sistemi di Business Intelligence ICT My Data, per la raccolta, normalizzazione, elaborazione, distribuzione e consultazione di dati provenienti sia da sistemi gestionali, sia da sensori, e My City, per l’accessibilità on-line dei servizi comunali tramite un cruscotto urbano. Questi ultimi in realizzazione da parte del sistema informatico del Comune di Vicenza nell’ambito della Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile dell’area urbana di Vicenza, che comprende anche i Comuni di Altavilla Vicentina, Caldogno, Creazzo, Sovizzo e Torri di Quartesolo e finanziata dal Por Fesr 2014 – 2020 con ulteriori 1.246.171,43 euro, fino alla fine del 2022.