Turismo. Caner incontra a Cortina gli operatori, “Servono fiducia e aiuti diretti. Si lavora per la proroga del bando regionale per l’aggregazione delle imprese del settore

 “In questi giorni a Cortina sto incontrando tanti operatori del turismo. Non posso che ringraziarli per l’enorme lavoro che stanno facendo e per lo spirito di resilienza che stanno dimostrando. Nonostante la battuta d’arresto dettata dalla pandemia si sono rimboccati le maniche e da veneti non hanno smesso un minuto di crederci e lavorare. Il loro impegno anche per questo Mondiale è stato massimo. Hanno aperto le loro strutture, hanno faticato e investito il loro tempo. Con fiducia hanno lavorato per far sì che, pur in assenza di pubblico, la città fosse pronta ad accogliere questo grande evento e così è stato”.

È il commento dell’assessore al turismo della Regione Veneto Federico Caner da Cortina dove ha incontrato diversi operatori del settore.

“Ora, io credo che le istituzioni tutte abbiano una responsabilità importante: quella di fornire risposte concrete e veloci alle loro domande – sottolinea l’Assessore -. Per questo, dopo il via libera al protocollo per lo sci da parte del Cts, contiamo sulla riapertura degli impianti già dal 15 febbraio e auspichiamo che si metta l’acceleratore al decreto ristori, uno dei provvedimenti più attesi da imprese e lavoratori. Servono, infatti, aiuti diretti. Come Regione abbiamo già assunto un impegno importante mettendo a disposizione 6 milioni 500mila euro destinati alle aggregazioni di imprese che intendono realizzare interventi sui mercati nazionali e internazionali che favoriscano la ripresa della domanda turistica verso destinazioni e prodotti della regione, in coerenza con l’immagine coordinata ‘Veneto, The Land of Venice’. Viste però le difficoltà oggettive per molte imprese di organizzarsi e programmare le attività per i prossimi mesi e per consentire a più realtà possibili di accedere a questi finanziamenti abbiamo deciso di prorogare di qualche mese la scadenza del bando che era fissata per il 25 febbraio”.

Il testo, già consultabile dal sito  https://www.regione.veneto.it/web/turismo/contributi-finanziamenti, prevede contributi  a fondo perduto pari all’80% della spesa sostenuta in regime “de minimis” per la realizzazione del progetto e nella misura del 50% delle spese sostenute in regime di esenzione. L’aiuto verrà concesso per la realizzazione di progetti che prevedono spese comprese tra i 200mila e i 750mila euro.  “Al mondo del turismo serve un’iniezione di fiducia importante – chiude l’Assessore – mentre combattiamo questo virus dobbiamo combattere anche per un settore che vale il 10 per cento del Pil regionale e rappresenta un’industria da 17 miliardi di euro”.