“Il rilancio industriale di ACC di Mel ha un progetto ambizioso e di grande interesse industriale sullo sfondo, quello della produzione di un compressore tutto italiano la cui tecnologia più avanzata parlerà veneto. Il momento è propizio quanto delicato e il mio appello è rivolto al sistema del credito affinché divenga protagonista insieme a noi di questo rilancio per una nuova pagina industriale”.
Così ha commentato il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia l’incontro che si svolgerà domani, venerdì 12 febbraio, in Regione con le banche per rilanciare la fabbrica bellunese produttrice di compressori. Un’azione fondamentale anche per garantire l’avvio del piano Italcomp che ha come perno ACC e che riguarda anche l’ex Embraco di Torino.
“Ricordo – ha aggiunto il Presidente Zaia – che si parla per questa fabbrica di Mel di volumi in crescita del 38%, con un fatturato positivo di oltre il 22% dopo anni di difficoltà causata da una gestione infelice da parte della proprietà cinese. Con lavoro e impegno si è riusciti, infatti successivamente ad acquisire ulteriori importanti clienti, che si affiancano agli storici marchi dell’elettrodomestico quali Electrolux, Bosh, Siemens, Whirlpool”.
“A pesare – ha continuato Zaia – è anche il fatto che la filiera produttiva è sostenuta dall’80% da produttori italiani e perlopiù veneti: sono pertanto certo che le banche comprenderanno che si tratta di un numero di imprese dirette e indirette estremamente significativo. La Regione sta seguendo da tempo questo ambizioso progetto di rilancio e rinascita di questa industria perché siamo convinti che la leadership del manifatturiero veneto, nel campo del freddo, possa tornare ad essere riferimento principale per il mercato dell’alto di gamma europeo”.