Il sindaco Francesco Rucco: “Ad un anno dallo scoppio della pandemia stiamo dando risposte concrete ai cittadini con la speranza di uscirne quanto prima”.
Dopo la creazione del punto tamponi aperto lo scorso novembre, i padiglioni della fiera di Vicenza ospitano da oggi altre dieci postazioni sanitarie tutte dedicate alle vaccinazioni.
Questa mattina il nuovo punto vaccini è stato aperto alla presenza del sindaco Francesco Rucco, del direttore generale dell’AUlss 8 Berica Giovanni Pavesi e dal direttore del Servizio Igiene e sanità pubblica Maria Teresa Padovan.
“Parlando anche a nome degli altri sindaci dell’AUlss 8 Berica – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco – posso dire che stiamo dando un messaggio chiaro alla cittadinanza, ovvero che la nostra sanità pubblica funziona e di questo siamo molto soddisfatti. Tra qualche giorno sarà passato un anno da quando tutto iniziò con il cluster di Vò Euganeo ed il primo incontro con i sindaci all’ospedale di Noventa Vicentina. In un anno siamo riusciti a gestire una crisi sanitaria al buio. Tutti i sindaci si sono mossi bene con le loro strutture, stando vicino ai cittadini con risposte concrete.
Ringrazio ancora e mi complimento con il direttore generale dell’AUlss 8 Berica Giovanni Pavesi e con i vertici di Ieg per la grande organizzazione che ha portato alla creazione di questo ulteriore spazio. L’auspicio ora è che arrivino vaccini in più che ci permettano di accelerare la campagna in modo da uscire il prima possibile da questa situazione. Se ce ne fosse la necessità, siamo pronti ad allargare i punti di vaccinazione, grazie alla disponibilità di altre importanti strutture che si sono fatte avanti per offrire ulteriori spazi. Al momento, comunque, l’allestimento in fiera sembra essere sufficiente e i flussi sono regolari”.
Dopo le prove generali della scorsa settimana, il servizio ha preso dunque il via a pieno ritmo grazie al grande lavoro dell’azienda AUlss 8 Berica che accanto al personale sanitario ha messo in campo gli uffici tecnico e informatico per garantire adeguato allestimento e funzionamento alla struttura.
Questa mattina è stata grande l’adesione della popolazione vicentina ottantenne trattata con vaccini Pfizer. Molte persone hanno aderito all’invito ricevuto via lettera grazie anche all’appoggio dei medici di base e delle amministrazioni. L’afflusso è stato continuo e costante, le percentuali di adesione verranno rese note dall’Ulss a fine giornata.
Al momento sono 9/10 le unità vaccinali che operano in contemporanea. Ogni unità è in grado di effettuare 12 vaccinazioni all’ora, cioè una ogni 5 minuti che comprende sia la somministrazione vera e propria, sia la raccolta dell’anamnesi del soggetto e la registrazione informatica nel sistema regionale.
Lavorando dalle 10 alle 12 ore al giorno queste unità, composte da personale esperto affiancato da personale nuovo in formazione, è in grado di esprimere una capacità di vaccinazioni superiori alle mille al giorno.
L’organizzazione è standardizzata e modulare. Domani le unità lavoreranno anche in fiera, poi questo tipo di logistica sarà riproposto negli altri centri di vaccinazione istituiti dalla AUlss a Trissino (mercoledì), Valdagno (giovedì), Noventa Vicentina (venerdì) e nei giorni successivi a Lonigo.
In fiera a Vicenza, peraltro, c’è la possibilità di potenziare le linee vaccinali, aggiungendone almeno altre 3 o 4: ci sono infatti gli spazi per sottoporre alla vaccinazione anche altre categorie, secondo quanto si sta delineando nelle linee ministeriali di prossima pubblicazione.