Rucco: “Nuovi aiuti a famiglie e imprese per non mancare l’appuntamento con la ripartenza post Covid”
Assessore Zocca: “Nessun aumento tributario”
E’ tutto concentrato sul post emergenza Covid il bilancio di previsione 2021, con il duplice obiettivo di aiutare famiglie e imprese ancora in difficoltà e non mancare l’appuntamento con la ripartenza.
Questa mattina il sindaco Francesco Rucco e l’assessore al bilancio e tributi Marco Zocca ne hanno tracciato le linee principali che si traducono in nessun aumento tributario, nessun taglio ai settori, risorse specifiche per i contesti in maggior affanno.
“Come l’intero Paese e il territorio – ha premesso il sindaco Francesco Rucco – anche il Comune è in sofferenza. Ma in questo bilancio il nostro impegno è stato massimo nel sostenere i servizi essenziali, come il sociale e la scuola, e ridurre o prorogare il pagamento dei tributi”.
“Abbiamo atteso la chiusura dei conti del 2020 – ha aggiunto l’assessore Marco Zocca – per avere dati certi sulle entrate tributarie e riparametrare di conseguenza sul nuovo anno quanto già finanziato dallo Stato. Quelle somme, insieme al trasferimento già concesso sul 2021 e gli utili di Aim, ci permettono di chiudere i conti in pareggio, attivando tutte le misure di sostegno possibili. Prevediamo inoltre un ulteriore fondo di solidarietà di un milione di euro da utilizzare per le nuove situazioni di povertà e difficoltà causate dal Covid”.
Un punto di forza della nuova manovra prevede il differimento del pagamento dell’Imu a fine anno anche per il 2021: “Si tratta – ha ricordato l’assessore Zocca – di 13 milioni e 400 mila euro che lasciamo nelle tasche dei cittadini per 12 mesi senza sanzioni né interessi. Non ci sono peraltro aumenti di nessun tributo comunale, anzi riproponiamo anche per l’anno 2021 l’aliquota agevolata Imu del 7,6 per mille per i negozi e laboratori per i quali il proprietario riconosce una riduzione del canone di affitto almeno pari alla differenza tra aliquote. Nel 2020 questa misura ha avuto un discreto successo, con 77 autocertificazioni pervenute”.
Anche per l’imposta di pubblicità (gettito pari a 200 mila euro) il pagamento viene prorogato al 30 novembre.
Sul fronte delle agevolazioni vere e proprie, invece, l’amministrazione mette sul piatto quasi 2 milioni di euro. 800 mila euro serviranno per far fronte a nuove specifiche riduzioni della Tari (tassa rifiuti)delle attività produttive; 500 mila per sospendere l‘imposta di soggiorno dalla data di approvazione del bilancio al 31 ottobre. Anche l’esenzione del pagamento della Cosap su plateatici, manifestazioni e mercati è confermata fino al 31 ottobre per un mancato introito nelle casse comunali pari a 300 mila euro. Saranno inoltre esentati dal pagamento del canone di pubblicità le associazioni del terzo settore e onlus e saranno ridotti gli affitti dei locali commerciali e delle associazioni che si trovano in immobili di proprietà comunale.
A favore delle famiglie, viene infine confermato anche per tutto il 2021 il taglio del 30 % delle rette degli asili nido.
Per quanto riguarda la riorganizzazione e l’efficientamento della macchina comunale, 450 mila euro sono stati destinati a un fondo per le spese di progettazione delle opere pubbliche, per velocizzare la realizzazione degli investimenti programmati; 240 mila euro serviranno a migliorare la refezione scolastica nel rispetto delle normative anticovid, 3 milioni di euro per riallineare i canoni di Amcps, ora società in house, che trasferisce a sua volta nelle casse comunali 1 milione e mezzo di euro degli affitti Erp da destinare alla manutenzione. Quest’ultima operazione, peraltro, si concluderà l’anno prossimo quando il Comune introiterà quanto dovuto dal nuovo gestore del servizio sosta, messo a gara.
A bilancio vi sono anche alcune nuove iniziative, come la prosecuzione del progetto Vicenza Città Bellissima (63 mila euro) e la previsione di un impegno economico e in servizi pari a 600 mila euro per la candidatura di Vicenza ad ospitare l’Adunata nazionale degli alpini del 2023.
Infine, il milione di euro destinato al nuovo fondo di solidarietà sarà utilizzato per eventuali nuove richieste di aiuto post Covid. Nel frattempo, in questi primi mesi dell’anno il Comune ha avviato i bandi per la concessione degli aiuti e contributi a sostegno delle famiglie in ambito sociale, culturale, scolastico e sportivo, per un totale 2.757.000 euro.