Verona, tempi più veloci per le pratiche edilizie. Da lunedì 1^ marzo nuovo portale

Accesso agli atti, arriva la svolta. Da lunedì 1^ marzo, infatti, tutti i professionisti del settore potranno accedere al portale SIGI – Sistema Integrativo Informatico Geografico, oggi utilizzato esclusivamente dal personale del Comune e partito dal settore Urbanistica.
Il che significa poter accorciare i tempi delle istanze relative alle pratiche edilizie, eliminando di fatto l’obbligo per i cittadini di doversi recare agli sportelli degli uffici comunali.

Una soluzione all’ingente mole di richiesta di accesso agli atti registrata dal settore Edilizia privata, con numeri triplicati rispetto all’anno scorso.
Un aumento dovuto in gran parte alle normative di semplificazione e ai decreti emanati per far fronte all’emergenza Covid. Tra questi il superbonus 110 per cento, l’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110 per cento l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 luglio 2022 per specifici interventi e che ha riscosso un forte interesse anche tra numerosi veronesi che si sono già attivati in tal senso.

Per ovviare a tale criticità, l’Amministrazione ha quindi accelerato sulla possibilità di rendere fruibile il sistema SIGI anche ai professionisti del settore, oltre a notai e agenzie immobiliari, con benefici anche per gli uffici comunali, che si trovano ad affrontare un carico di lavoro in continuo aumento, a fronte di personale invariato.

Le nuove funzionalità del Sistema sono state appositamente implementate per l’utilizzo da remoto da parte di utenti esterni, nel rispetto degli standard di sicurezza e di privacy.

In particolare gli utenti dotati delle credenziali personali rilasciate dal Comune, potranno eseguire dal portale SIGI le ricerche dei riferimenti delle pratiche edilizie a partire dal 1945, inviare la richiesta telematica di accesso agli atti collegandosi automaticamente al portale impresainungiorno.gov.it, verificare lo stato della propria istanza, pagare i diritti di legge collegandosi alla piattaforma pagoPA, scaricare i file digitalizzati predisposti dal personale dello sportello Acceso agli Atti, che avviserà l’utente della conclusione del procedimento. Il tutto utilizzando l’applicativo SIGI, con notevole risparmio di tempo sia per gli utenti, sia per gli uffici preposti.
E’ stato inoltre predisposto il Manuale d’uso dell’applicativo SIGI, che sarà disponibile sul sito istituzionale nella sezione Edilizia Privata – Accesso agli Atti. A breve verranno anche resi disponibili dei tutorial al fine di fornire ausilio agli utenti per effettuare le varie ricerche.

La novità è stata illustrata oggi nel punto stampa in streaming dagli assessori all’Edilizia Privata Andrea Bassi e all’Informatica Stefano Bianchini. Presenti i dirigenti del settore Edilizia privata Anna Grazi e dell’Informatica Barbara Lavanda.

“Con questa operazione diamo una risposta concreta alle richieste del settore edilizio e dei suoi professionisti – ha spiegato l’assessore Bassi -. Negli ultimi mesi le richieste di accesso agli atti che arrivano agli uffici dell’Edilizia privata sono aumentate in modo davvero significativo, passando da 240 richieste al mese a 700, un po’ per effetto delle agevolazioni previste dal superbonus 110 per cento, ma anche perché quello dell’edilizia privata è un settore che tiene nonostante la pandemia e a maggior ragione va sostenuto. Una mole di lavoro in continuo aumento, che il personale fatica a smaltire anche a causa delle misure anti-Covid. Poter accedere da remoto al sistema informativo del Comune SIGI, permette ai cittadini di risparmiare tempo e denaro, con benefici anche sul carico di lavoro dei dipendenti. Nel frattempo proseguiamo il processo di digitalizzazione del vasto archivio dell’edilizia privata”.

“Ringrazio il settore Informatica del Comune per la risposta in tempi celeri – ha aggiunto l’assessore Bianchini -. Un processo di digitalizzazione a costo zero non esiste, ma in questo caso siamo riusciti ad ottimizzare le risorse in nostro possesso offrendo ai professionisti del settore un nuovo efficiente servizio, senza costi aggiunti per l’Ente. Grazie alle modifiche apportate, ora il SIGI è accessibile da remoto anche dai professionisti che vorranno utilizzarlo. Un’iniziativa che si inserisce nell’ottica di dare ai cittadini servizi sempre più efficienti e al passo con le mutate esigenze della comunità, e che contribuisce a rendere i nostri uffici sempre più smart”.