L’annunciato blocco straordinario dei diesel euro 4 per tutto il mese di aprile, già deliberato dalla Regione Veneto, viene rinviato. La notizia è stata data a voce, questa mattina, al Tavolo tecnico zonale, convocato online dalla Provincia, direttamente dai funzionari regionali. Ora manca solo l’ufficialità degli atti.
La novità è importante visto che ad inizio mese, la Giunta regionale, aveva deliberato un pacchetto di misure extra per il prossimo triennio, al fine di dare atto al Piano straordinario per la qualità dell’aria, condiviso con le Regioni dell’Accordo Bacino Padano. In primis l’allungamento del periodo delle limitazioni invernali fino a fine aprile, e non più fino al 31 marzo. E ad aprile poi il blocco dei diesel euro 4 anche senza nessuna allerta arancio e rossa, il divieto di combustione all’aperto, l’utilizzo di biomasse per stufe inferiori alle 3 stelle, temperatura massima a 19 gradi in abitazioni e uffici e a 17 all’interno degli edifici industriali e artigianali.
Provvedimenti, alcuni già in vigore e quindi prorogati per un mese, altri rafforzati come per le stufe, che saranno validi dall’1 al 30 aprile. Tranne il blocco euro 4 (veicoli immatricolati dal 1° gennaio 2006 al 1° settembre 2009). Vista l’emergenza sanitaria ancora in corso, varrà, infatti, la deroga già attuata da ottobre 2020 a marzo 2021. Una misura, quella che a Verona interessa 14.109 auto, rinviata quindi al prossimo autunno.
“Felici che la Regione abbia ascoltato e accolto le istanze del territorio – afferma l’assessore all’Ambiente Ilaria Segala, collegata questa mattina in videoconferenza con il Tavolo tecnico zonale -. Era assurdo, dopo le deroghe fatte quest’anno, vista l’emergenza sanitaria ancora in corso, andare a gravare sulle famiglie per un mese. Tra l’altro senza nessuna possibilità per il Comune di non applicare il provvedimento, pena non avere più accesso ai finanziamenti regionali. Aspettiamo quanto prima il provvedimento ufficiale, ma possiamo rassicurare i cittadini. Certo è che il problema viene solo rinviato ad ottobre, quando sicuramente scatterà il blocco totale dei diesel euro 4 e, in allerta arancio, anche degli euro 5. Per questo stamattina ho insistito affinché arrivino quanto prima gli incentivi per il cambio auto. La Regione ci ha assicurato che sono stati stanziati 15 milioni di euro e che quanto prima verrà fatto il bando. In questo modo entro l’autunno i cittadini potranno organizzarsi e sostituire le macchine, per poter poi circolare liberamente. Contribuendo così al miglioramento della qualità dell’aria che resta l’obiettivo principale”.