Dante 2021, anche la Biblioteca Civica partecipa all’anno dedicato alle celebrazioni del Sommo poeta. E lo fa a modo suo, ovvero valorizzando il proprio patrimonio e rendendolo ancora più fruibile ai cittadini. Da lunedì 22 marzo, a poche ore dal Dantedì nazionale, è infatti online il periodico culturale L’Alighieri, rivista letteraria di fine 1800 di cui la Biblioteca civica conserva la raccolta completa, tutti i numeri editi dal 1889 a 1893. Si tratta di un periodico di critica dei testi danteschi, ben noto agli studiosi e appassionati di Dante Alighieri, delle sue opere e del legame con la città di Verona. Un legame che la Biblioteca civica ha sempre custodito gelosamente e con cura e che oggi, nell’anno del Settecentesimo anniversario della morte del poeta, diventa quanto più attuale e di interesse per la collettività. La versione cartacea dell’Alighieri è disponibile solo negli archivi bibliotecari di Verona e a Firenze. Sono testi la cui conservazione risente non solo dell’inesorabile passare del tempo, ma anche dell’alto numero di utenti che ogni anno sfogliano le sempre più fragili pagine delle riviste per i propri studi. Pagine che ormai rischiano di sgretolarsi e restare gravemente rovinate. Da qui il progetto avviato dalla Biblioteca civica per la digitalizzazione dell’opera, sfruttando le tecnologie a disposizione per proteggerlo dall’usura del tempo ma anche per creare un archivio digitale online, permettendone la consultazione senza recarsi in biblioteca. Una novità frutto del progetto di Servizio Civile Nazionale ‘La stampa periodica dall’800 ad oggi nelle Biblioteche del Comune di Verona’, e che ha portato ad un altro importante traguardo, la digitalizzazione del periodico veronese Audacia, foglio settimanale fondato nel 1921 da Edoardo Malusardi, segretario propagandista del fascio di Verona.
E’ un periodico molto importante per la storia veronese del periodo 1921-1925, molto richiesto da studiosi e studenti e purtroppo ormai in uno stato di conservazione fisica drammatica: la carta da giornale è di bassissima qualità e il continuo uso, ma anche solo la “banale” conservazione, hanno usurato così tanto le pagine e la rilegatura da impedirne la consultazione.
Nell’ottica di seguire le indicazioni del Codice dei Beni Culturali riguardanti contemporaneamente la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei patrimoni storici culturali conservati in tutte le realtà italiane, ora finalmente è possibile accedervi online al link https://abv.comune.verona.it/opac/detail/view/abi:catalog:48706, cliccando il tasto verde “leggi online”.
Questo è solo il primo risultato di un grande progetto (tutto in-house) che permetterà a breve di mettere a disposizione dell’utenza altri titoli danneggiati e molto richiesti. Il prossimo sarà il quotidiano cittadino L’Arena (i primi 10 anni), online si trovano già le copie di alcuni mesi del 1876, anno di fondazione del giornale.