Farmaci equivalenti: “È necessario che tutti gli operatori si impegnino a far crescere la cultura dei cittadini in questo campo”

25 marzo 2021 – Se utilizzati e comunicati al meglio i farmaci equivalenti, a parità di efficacia,
producono un risparmio sia per i cittadini se devono comprare loro i farmaci in farmacia
direttamente oppure per il SSN. Vi sono tuttavia ancora problemi nel far passare il concetto alla
popolazione. Per fare il punto sul tema, all’interno della 2 giorni della Winter School “CALL TO
ACTION PER UN SSN INNOVATIVO E RESILIENTE… SE CORRETTAMENTE FINANZIATO”,
Mondosanità
, in collaborazione con Motore Sanità ha organizzato il Webinar ‘Farmaci Equivalenti:
Opportunità Clinica ed Economica’.

Alfredo Procaccini, Vice Presidente Vicario di Federfarma, ha dichiarato ‘dal 2001 a oggi, le farmacie
hanno svolto un’importante opera di “promozione” nei confronti dei cittadini per quanto riguarda
l’utilizzo del farmaco equivalente. Hanno combattuto e continuano a combattere contro pregiudizi
e disinformazione. Probabilmente sono stati gli unici professionisti sanitari a credere veramente e a
impegnarsi nella diffusione dell’equivalente. Il farmacista, però, non può essere lasciato solo in
quest’opera di educazione sanitaria. È necessario che tutti gli operatori siano coinvolti, che tutti
ricevano informazioni indipendenti e autorevoli da parte delle Istituzioni sui farmaci equivalenti e
che tutti si impegnino a far crescere la cultura dei cittadini in questo campo. In quest’ottica è
fondamentale che le Istituzioni, le aziende, i medici e i farmacisti parlino lo stesso linguaggio e
diffondano gli stessi messaggi. Le Istituzioni, in particolare, devono supportare questo processo
promuovendo esse stesse campagne e iniziative per fare cultura sul farmaco in generale e sul
farmaco equivalente, in particolare”.