A Bardolino i primi bagni pubblici autopulenti

Il sindaco Sabaini: «In epoca covid si tratta di una ulteriore garanzia di sicurezza per turisti e visitatori»

Arrivano a Bardolino i primi bagni pubblici autopulenti. A seguito della delibera di Giunta dello scorso novembre, in cui fu approvato il progetto esecutivo e della successiva indagine di mercato finalizzata all’individuazione degli operatori economici interessati, ora inizieranno i lavori per la posa delle prime due strutture in sostituzione di quelle esistenti di Piazzale Aldo Moro e Via Fosse.

Successivamente verranno installati altri quattro bagni di questo tipo, soprattutto a servizio delle passeggiate sul lungolago e delle spiagge, quindi Passeggiata Rivalunga, Lungolago Cipriani, Riva Mandracci, Passeggiata Cisano-Lazise.

La decisione di optare per questi innovativi sistemi è stata presa in relazione all’onerosità e alla difficoltà di mantenere sempre efficienti i bagni pubblici tradizionali. Si è cercata così una soluzione verificando diversi modelli presenti sul mercato e interpellando numerose aziende del settore, al fine di avviare una procedura negoziata con avviso pubblico esplorativo: «Per un paese come il nostro, in cui l’affluenza turistica è massiccia, dobbiamo offrire anche servizi all’altezza della situazione – ha spiegato il sindaco Lauro Sabaini – Gestire dei bagni pubblici tradizionali risulta ormai insostenibile e molte altre città europee si sono orientate verso questo nuovo sistema».

La fornitura prevede, per l’azienda che si è aggiudicata il servizio, il fornitura dei bagni autopulenti, adatti all’uso anche da parte di utenti diversamente abili, la posa al piano di lavoro predisposto dall’Amministrazione e la messa in funzione. A carico della ditta ci sarà la manutenzione e la tenuta in efficienza, compresa la fornitura dei materiali di consumo. Sarà previsto il lavaggio automatico con disinfezione, la rilevazione precisa dell’utente all’interno dell’unità, avrà erogatori automatici di acqua, sapone ed aria calda per l’asciugatura delle mani no-touch. Ci sarà un distributore automatico della carta igienica antivandalo: incassato con comando di richiesta a pulsante, e segnalazione carta esaurita. E ancora: display digitale di segnalazione del tempo disponibile con un limitatore del tempo di utilizzo dell’unità e apertura automatica della porta alla scadenza, previa segnalazione ottica e acustica degli ultimi tre minuti. Previsto un pannello esterno di segnalazione anti-vandalo con spie luminose per libero, occupato o  fuori servizio. Un Lcd permetterà poi di avere istruzioni d’uso in quattro lingue: italiano, francese, inglese e tedesco e segnalazione delle cause dei fuori-servizio: «Si tratta anche di una ulteriore garanzia di sicurezza in epoca Covid – ha concluso Lauro Sabaini – oltre ad un intervento richiesto da anni da quasi tutte le categorie produttive del paese. Fino ad oggi si è sempre puntato a preservare quanto già abbiamo, ma anche sulla spinta dell’emergenza sanitaria abbiamo deciso che fosse arrivato il momento di trovare soluzioni nuove e sicure per tutti».