Da venerdì 2 aprile la pressione comincerà a cedere per l’avvicinamento di una saccatura in quota di aria fredda proveniente dall’Europa nord-orientale. Tale configurazione determinerà dal pomeriggio di venerdì una maggiore nuvolosità sulle zone montane e qualche annuvolamento anche in pianura; sarà possibile qualche precipitazione a partire dalle zone montane e in serata localmente anche sulle zone pedemontane e della pianura centro-orientale, le temperature massime saranno in contenuta flessione.
Sabato 3 aprile il tempo sarà variabile, a tratti instabile, con annuvolamenti alternati a schiarite in pianura e sui settori dolomitici, mentre sulle Prealpi la nuvolosità sarà più frequente. Saranno possibili precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio, specie sulle zone prealpine e sulla pianura interna. Le temperature saranno in diminuzione, salvo aumento dei valori minimi in pianura, raggiungendo valori più in linea con le medie del periodo. In pianura si avrà un moderato rinforzo dei venti dai quadranti orientali, un po’ più significativo su costa e pianura limitrofa.
Domenica 4 di Pasqua il tempo sarà caratterizzato dall’afflusso in quota di correnti asciutte da nord che determineranno il ritorno di condizioni di tempo più stabile, in prevalenza soleggiato e con cielo limpido, salvo locali annuvolamenti. Si assisterà però ad un deciso e ulteriore calo delle temperature massime con valori che si porteranno leggermente sotto la media stagionale: in pianura saranno mediamente intorno ai 13-15°C. Da sottolineare che tra giovedì 1 aprile e domenica 4 è previsto un calo molto marcato delle temperature, intorno ai 10-12 gradi, sia in pianura che sulle zone montane. La Bora soffierà ancora tesa sulla costa fino al primo mattino ma andrà ad attenuarsi rapidamente nel corso della mattinata.
Lunedì 5 di Pasquetta dopo una mattinata soleggiata, l’afflusso di correnti più umide dai quadranti occidentali porterà ad un aumento della nuvolosità su tutta la regione nella seconda parte della giornata. Verso sera saranno probabili le prime precipitazioni sparse a partire dalle zone montane e occidentali della pianura. In serata si avrà anche un rinforzo dei venti di Scirocco sulla costa. Farà ancora abbastanza fresco con temperature minime in ulteriore calo, su valori decisamente sotto la norma e temperature massime senza grosse variazioni, su valori solo leggermente sotto la norma.
Nella giornata successiva di martedì 6 è previsto il transito di una perturbazione fredda che potrebbe portare delle precipitazioni diffuse, specie sulle zone centro-settentrionali della regione, accompagnate da un nuovo calo termico e con il ritorno della neve in montagna fino a quote relativamente basse.
Anche in considerazione della variabilità tipica di questo periodo, si consiglia comunque di seguire gli aggiornamenti quotidiani delle previsioni sul sito di ARPAV.