Il Regolamento del verde appena approvato vieta gli abbattimenti da marzo a luglio, essendo in corso la riproduzione dell’avifauna. Il codice penale prevede che distruggere i nidi è reato, perché gli uccelli sono patrimonio indisponibile dello Stato.
Con i tagli in Via Colombo si dimostra nuovamente di non avere a cuore il tema ambientale. La motivazione per cui si tratterebbe di “alberi senza futuro” appare pretestuosa. Siamo in periodo di nidificazione e gli Alberi non posso essere toccati. Se la situazione di pericolo è prevalente, a maggior ragione, si sarebbe dovuto procedere pochi giorni prima, entro la fine di febbraio, rispettando le leggi.
Si auspica un ripensamento da parte di chi gestisce il verde cittadino circa l’uso delle motoseghe in una città che l’anno scorso ha visto perdere circa 500 Alberi.
I miei migliori saluti.
Avv. Chiara Tosi