I ricoverati con sintomi in data 27 maggio 2020 erano 7.729 mentre in terapia intensiva 505 per un totale di ospedalizzati di 8.234.
I ricoverati con sintomi in data 6 aprile 2020 erano 28.976 mentre in terapia intensiva 3.898 per un totale di ospedalizzati di 32.874.
Tra il 6 aprile e il 27 maggio 2020 si evidenzia un calo degli ospedalizzati pari a 24.640 che in termini percentuali si traduce in -75%.
Vediamo invece cosa accade nello stesso periodo del 2021 alla presenza dei vaccini.
I ricoverati con sintomi in data 27 maggio 2021 sono 7.707 mentre in terapia intensiva 1.206 per un totale di ospedalizzati di 8.913.
I ricoverati con sintomi in data 6 aprile 2021 erano 29.337 mentre in terapia intensiva 3.743 per un totale di ospedalizzati di 33.080.
Tra il 6 aprile e il 27 maggio 2021 si evidenzia un calo degli ospedalizzati pari a 24.167 che in termini percentuali si traduce in -73%.
Tale analisi dimostra che non sono stati i vaccini a far ridurre gli ospedalizzati bensì la stagionalità. Addirittura il calo degli ospedalizzati è stato superiore nel 2020. Da notare come il numero di ricoverati con sintomi al 27 maggio di entrambi gli anni sia simile, 7.729 del 2020 contro i 7.707 del 2021, purtroppo i soggetti in terapia intensiva sono più del doppio, 1.206 del 2021 contro i 505 del 2020, di conseguenza il numero di ospedalizzati è maggiore nel 2021, 8.913 contro 8.234.
Vediamo la tabella riassuntiva:
Rispetto al 2020 i ricoverati con sintomi sono diminuiti maggiormente, -21.630 in valore assoluto e -73,7% in percentuale. Nel 2021, invece, avevano subito una flessione di -21.247 e -73,3%.
Nel 2021 sono calati in minore misura rispetto all’anno precedente i soggetti in terapia intensiva. Erano -3.393, pari a -87%, nel 2020, mentre -2.537, pari a -67,8%, nel 2021.
Gli ospedalizzati si sono ridotti maggiormente nel 2020 con -24.640 ossia -75% contro i -24.167 ossia -73% nel periodo 06 aprile – 27 maggio 2021.
Dire che gli ospedalizzati si stanno riducendo grazie ai vaccini è un’affermazione sbagliata. Analizzando il periodo 06 aprile – 27 maggio 2020 e 2021 si è dimostrato come, nel 2020, c’è stata addirittura una riduzione degli ospedalizzati maggiore. Altro dato da sottolineare è quello delle terapie intensive. Nel periodo analizzato si nota come nel 2021 la riduzione sia stato molto inferiore -2.537 contro i -3.393 dell’anno precedente. Al 27 maggio 2021 risultano 1.206 ricoverati in terapia intensiva contro i 505 del 27 maggio 2020 più del doppio.
Ritengo il confronto tra dati di anni diversi fondamentale per ottenere una migliore visione del fenomeno oggetto di studio, in questo caso abbiamo dimostrato come la riduzione degli ospedalizzati nel periodo 06 aprile – 27 maggio 2021 non sia dovuto alle vaccinazioni in quanto nello stesso periodo del 2020 la variazione percentuale degli ospedalizzati sia stata addirittura superiore.
Dott. Luca Fusaro