Milano, 15 giugno 2021 – Non indossavano la cintura di sicurezza e per questo sono stati fermati da una pattuglia del Nucleo Tutela Trasporto Pubblico della Polizia locale di Milano, che ha trovato all’interno di un furgone, su cui viaggiavano M.M. di 48 anni e M.C. di 38 anni, entrambi arrestati, 30,8 chili tra marijuana e hashish.
È successo ieri mattina, intorno alle 11,30 in viale Renato Serra, durante un servizio di presidio delle linee 90 e 91. All’altezza del civico 57, a cavallo tra la corsia riservata all’autobus e quella di marcia regolare, gli agenti della Polizia locale hanno notato che le due persone a bordo di un furgone bianco Citroën Jumper, risultato poi noleggiato, non indossavano la cintura di sicurezza.
Il furgone è stato dunque fermato per un controllo di polizia stradale e i due uomini, entrambi italiani, sono apparsi subito molto agitati. Inoltre, mentre il guidatore (M.M.) ha mostrato subito la patente di guida, il passeggero (M.C.) non è stato in grado di fornire sul momento alcun documento di identità.
Durante il controllo del documento del guidatore e delle generalità del passeggero, entrambi poi risultati con precedenti specifici, gli agenti del Nucleo Tutela Trasporto Pubblico, che si erano avvicinati ai finestrini del veicolo, hanno avvertito un forte odore di marijuana proveniente dal bagagliaio e hanno dunque chiesto che costa stessero trasportando.
Al rifiuto di rispondere di M.M. gli agenti della Polizia locale hanno dunque effettuato l’ispezione del vano di carico, aprendo il portellone laterale del furgone, e all’interno hanno trovato un borsone aperto, dal quale spuntava una busta di cellophane con un’ingente quantità di marijuana. Dalla perquisizione sono dunque stati rinvenuti 6 chili di marijuana (suddivisi in sei buste) e 24,8 chili di hashish (confezionati in 150 panetti da 100 grammi e in 49 sfere da circa 200 grammi).
Le successive perquisizioni domiciliari, effettuate dagli agenti del Nucleo Contrasto Stupefacenti della Polizia locale, hanno dato esito negativo. Mentre dall’analisi quali-quantitativa delle sostanze rinvenute nel furgone è risultata una percentuale molto elevata di thc (18%) per l’hashish e del l’8% per la marijuana.