L’agricoltura entra nell’era digitale con big data, trasparenza e formazione

Il webinar “Agricoltura Digitale 2022: evoluzione e opportunità”, organizzato da Fieragricola e Image Line in vista della rassegna internazionale di Veronafiere (26-29 gennaio) ha fatto chiarezza sull’utilizzo strategico dei dati raccolti in campo e sull’importanza di creare un sistema di condivisione a beneficio dell’intera filiera

Verona, 21 giugno 2021 – L’agricoltura 4.0 rappresenta uno dei pilastri sui quali si sta costruendo e continua a crescere l’agricoltura del futuro. In che modo? Il tema è stato affrontato durante il webinar online, organizzato da Fieragricola di Verona e Image Line, permettendo di fare il punto sulle opportunità presenti e future del digitale che, come ha sottolineato Sara Quotti Tubi, Event Manager di Fieragricola, troveranno un ampio approfondimento durante la prossima edizione della rassegna internazionale di agricoltura, in programma a Veronafiere dal 26 al 29 gennaio 2022.
 
Big data, interoperabilità, formazione e trasparenza rappresentano i driver fondamentali dell’agricoltura digitale. Questo è quanto è emerso dagli interventi dei relatori che hanno approfondito il tema partendo da una delle domande sempre più ricorrenti: a chi appartengono i dati? “I dati raccolti in campo sono di proprietà dell’agricoltore” afferma Massimiliano Giansanti, vicepresidente del Copa-Cogeca – ma per fare in modo che esprimano tutto il loro potenziale è necessario che questi vengano condivisi”.
 
Per costruire una rete condivisa è necessario che l’utilizzo degli strumenti digitali sia sempre più diffuso, ma che cosa succede in Italia? “Secondo il rapporto Desi 2020 – afferma Gianluca Brunori, ordinario di Economia Agraria all’Università di Pisa e presidente del Comitato Consultivo sulla digitalizzazione in agricoltura dell’Accademia dei Georgofili – il nostro Paese è agli ultimi posti in termini di digitalizzazione. Quest’ultima può facilitare lo sviluppo sostenibile ma è importante che tutte le imprese agricole anche quelle più piccole vi possano accedere”.
 
Gli operatori del settore sono sempre più consapevoli delle opportunità date dall’utilizzo del digitale, come ha evidenziato Maria Pavesi, ricercatrice dell’Osservatorio Smart AgriFood del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Brescia, ed è per questo che il mercato continua a crescere, raggiungendo nel 2020 il valore di 540 milioni di euro, nonostante la pandemia.  Una crescita destinata ad aumentare grazie in particolar modo all’utilizzo sempre più diffuso di strumenti quali: sistemi gestionali aziendali, macchinari connessi e i sistemi di monitoraggio e controllo delle attrezzature. Analizzando le tecnologie abilitanti, i sistemi di lettura e analisi di dati e big data rappresentano con il 73% di incidenza il motore fondamentale dell’agricoltura 4.0.
 
I big data rappresentano una ricchezza strategica per il mercato ma, come ha sottolineato Ivano Valmori, CEO di Image Line, “è importante che si crei un ecosistema dell’agroinnovazione che permetta ai diversi attori della filiera di collaborare, interagire tra loro, scambiare i dati e le informazioni per essere tutti insieme parte di un sistema cooperante e fondato su alcuni principi fondamentali: informare e confrontarsi, gestire e condividere, studiare e imparare, perché il dato è il petrolio del 21° secolo, ma per poterne cogliere il potenziale è importante sapere come analizzarlo e utilizzarlo”.
 
L’importanza della condivisione è stata sottolineata anche da Antonio Samaritani, CEO di Abaco Group, il quale ha anche evidenziato l’importanza di alimentare la catena dal valore con il principio della trasparenza.
Presentando una piattaforma che integra tutte le componenti software necessarie a garantire una corretta attuazione della politica agricola comune, Samaritani ha mostrato le sinergie possibili tra pubblico e privato per lo sviluppo della smart agriculture.
 
Parallelamente alla diffusione delle nuove tecnologie e della digitalizzazione come strumenti per accrescere il valore aggiunto dell’agricoltura, è importante garantire a tutti gli operatori la formazione necessaria, in particolare ai piccoli imprenditori. Giuseppe Perrone, EY Blockchain EMEIA Leader, ha sottolineato non solo “la necessità di supportare le aziende nella transizione digitale per sostenerne la crescita”, ma anche come le tecnologie digitali a supporto dell’agricoltura 4.0 permettano oggi di “rispondere alle esigenze delle nuove generazioni di consumatori, sempre più attenti all’healthy food e attratti dai temi della sostenibilità nella scelta delle aziende da seguire e dei prodotti da acquistare. Il 79% dei consumatori, infatti, desidera ricevere informazioni sull’intero processo di produzione del prodotto, dalla sua origine alla vendita, che solo l’uso corretto dell’agricoltura digitale può fornire in maniera affidabile e trasparente”.

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Dal 1988 mani sulla tastiera del computer, piedi in campo…e occhi rivolti al presente e al futuro della divulgazione in agricoltura. Questi siamo noi. E questa è la nostra visione della realtà in cui lavoriamo: i consumatori cambiano; i mercati evolvono. L’agricoltura ha intrapreso un percorso segnato dall’innovazione, sia nelle tecniche produttive, sia nei modi di comunicare. È importante rinnovare le forme di divulgazione nel mondo agricolo e creare spazi di conversazione fra imprenditori del settore agricolo ed agroindustriale.
Nell’economia della conoscenza, Internet è il luogo ideale per il confronto fra aziende e persone, per parlare di prodotti e sviluppare progetti, anche nel settore agricolo. Vorremmo aiutare gli operatori di tutte le filiere (dalla vite ai cereali) a capire le opportunità della Rete, a sfruttarne le potenzialità comunicative, ad ottenere un vantaggio competitivo sui mercati. Nel 2017 Image Line è entrata a far parte delle PMI innovative italiane e nel 2018 ha festeggiato i 30 anni di attività. Nel 2019 Image Line ha conseguito il premio Excelsa Award 2019 per le categorie “Innovazione” e “Impegno sociale e culturale”, assegnato da Confindustria Romagna e nel 2021 il Ceo di Image Line, Ivano Valmori, ha ricevuto la nomina ad Accademico corrispondente dell’Accademia dei Georgofili, la più antica Istituzione del genere ad occuparsi di agricoltura, ambiente, alimenti, e a promuovere il progresso delle conoscenze, lo sviluppo delle attività tecnico economiche e la crescita sociale
 
 
Fieragricola www.fieragricola.it
La 115ª edizione di Fieragricola si terrà dal 26 al 29 gennaio prossimi a Veronafiere. Fieragricola accompagna dal 1898 il mondo agricolo nel proprio percorso di crescita e ammodernamento, per favorire la produttività e la redditività delle imprese e sostenere lo sviluppo delle aree rurali. La trasversalità espositiva, la verticalizzazione
delle filiere, l’attenzione alle produzioni ad alto valore aggiunto, l’innovazione sono i pilastri della manifestazione. Una panoramica completa che pone l’accento anche su sostenibilità, agro-ecologia, economia circolare, protezione del suolo, delle risorse, dell’ambiente e della natura.