Monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 in Veneto a cura del Dott. Luca Fusaro: dati aggiornati al 9 luglio 2021 ore 17:00 (dati monitoraggio epidemia) e al 10 luglio 2021 ore 06:10 (dati vaccini).
Il monitoraggio del Dott. Luca Fusaro rileva, nella settimana 03-09 luglio 2021, un incremento del 96,7% dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente, dopo 15 settimane consecutive di discesa.
Aumenta il numero degli attualmente positivi +247 (+5,4%). Dal picco del 28 marzo si è passati da 39.649 a 4.817 (-87,9%).
Il 99% dei casi attivi è in isolamento domiciliare, lo 0,9% ricoverato con sintomi, lo 0,1% in terapia intensiva.
Si registra un solo ospedalizzato in meno (-2 ricoverati con sintomi, +1 in terapia intensiva). In dettaglio, dal picco del 7 aprile, i posti letto occupati in area medica sono scesi da 1.720 a 41 (-97,6%), mentre quelli in terapia intensiva, dal picco dell’8 aprile, da 305 a 6 (-98%). Le persone in isolamento domiciliare, dal picco del 28 marzo, sono calate da 37.806 a 4.770 (-87,4%).
Nella settimana 03-09 luglio si registrano 2 decessi (-80%). Nelle ultime 7 settimane i decessi sono stati 99 contro gli 839 del periodo 03 aprile-21 maggio (-88,2%).
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 303 a 596 (+96,7%);
- casi attualmente positivi: da 4.570 a 4.817 (+5,4%);
- persone in isolamento domiciliare: da 4.522 a 4.770 (+5,5%);
- decessi: da 10 a 2 (-80%);
- ricoveri in terapia intensiva: da 5 a 6 (+20%);
- pazienti ricoverati con sintomi: da 43 a 41 (-4,7%).
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti sale da 6 a 12 e per l’ottava settimana consecutiva rimane sotto il limite di 50. I posti letto occupati in area medica sono lo 0,7% (41 su 6.000), in terapia intensiva lo 0,6% (6 su 1.000).
Testing
Il numero dei tamponi settimanali passa da 139.569 a 164.209 (+17,7%), in media 23.458 al giorno.
Tasso di positività
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
In Veneto il tasso di positività, calcolato sui tamponi, cresce da 0,22% a 0,36%. Una tale percentuale fa sì che si sono dovuti analizzare 276 tamponi per trovare un positivo (tamponi settimanali/casi settimanali).
L’aumento dei casi, da 303 a 596 (+96,7%), è dovuto in parte all’aumento dell’attività di testing (+17,7% di tamponi) in parte alla maggiore circolazione del virus, infatti il tasso di positività è cresciuto da 0,22% a 0,36%. Le note positive sono che dei 4.817 casi attivi il 99% è in isolamento domiciliare e il progressivo, seppur in questa settimana minimo, svuotamento degli ospedali: 47 ospedalizzati contro i 48 della settimana precedente (-2,1%) di cui 6 pazienti in terapia intensiva (+20%) e 41 ricoverati con sintomi (-4,7%).
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo la stima dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 4.374.306.
Al 10 luglio (aggiornamento ore 06:10), il 18,7% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 818.150), il 43,67% ha completato il ciclo vaccinale (n. 1.910.325), il 37,62% non ha ricevuto alcuna dose (n. 1.645.831), il 62,38% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 2.728.475).
Il dato degli over 80 in attesa della 2ᵃ dose reso pubblico è ovviamente sbagliato in quanto negativo -2.947 (-0,81%). Voglio anche far presente che ho notato, nel Veneto come nelle altre regioni, un aumento abbastanza evidente del numero di persone over 50 senza nessuna dose il ché è davvero strano in quanto questo valore tende a diminuire, può rimanere stabile se non vengono fatti vaccini, ma sicuramente non può aumentare.
Coperture vaccinali per fasce di età
Gli over 60 che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino risultano 207.230 su 1.470.682 (14,09% erano 10,9% la settimana precedente), 1.263.452 hanno ricevuto almeno una dose (85,91%), 1.116.208 hanno completato il ciclo vaccinale (75,9%), 147.244 sono in attesa della 2ᵃ dose (10,01%).
Gli over 60 che non hanno ricevuto alcuna dose sono così suddivisi: 4,76% degli over 80 (n. 17.382), 13,61% della fascia 70-79 (n. 67.320) e 20,07% della fascia 60-69 anni (n. 122.528). Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.
Dott. Luca Fusaro