Venezia, 14 luglio 2021
Lo stop alle grandi navi a Venezia non può essere disgiunto da un forte sostegno al settore
turistico e da investimenti al porto di Marghera: ne è convinto il capogruppo di Fratelli d’Italia in
consiglio regionale Raffaele Speranzon.
“È fondamentale tenere le navi nell’area della laguna: un porto off shore si rivelerebbe poco
attrattivo per i turisti e per le compagnie crocieristiche. Inoltre, la sua realizzazione prevede tempi
lunghi, con un’organizzazione logistica complessa e che porterebbe inevitabilmente a un aumento
del traffico marittimo e del moto ondoso”, sottolinea Speranzon. “Benissimo quindi la soluzione di
Marghera, che però non deve essere solo una base temporanea, ma una sede su cui investire per
un miglioramento e potenziamento del porto. Tutto questo pensando sempre al ruolo turistico
dell’infrastruttura: senza un porto comodo, i turisti scelgono altre destinazioni, e senza turisti le
compagnie abbandoneranno Venezia per altri porti, con conseguenze devastanti per una città che
più delle altre vive di turismo e che ha pagato a carissimo prezzo l’ultimo anno e mezzo di
pandemia”.
Raffaele Speranzon
Capogruppo Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni
Consiglio Regionale del Veneto