Alta velocità a Verona. Entro fine agosto sarà pronto il masterplan per San Massimo. Segala: “Vogliamo ricucire una ferita del nostro territorio”

Riqualificare a tutta velocità. A dirlo è l’assessore all’Urbanistica Ilaria Segala perché entro fine agosto sarà pronto il Masterplan per la riqualificazione della linea ferroviaria storica, che verrà dismessa a seguito del nuovo tracciato dell’Alta velocità, corridoio 1 tratto del Brennero, che attraversa il quartiere di San Massimo. Gli uffici comunali stanno progettando per l’area, lunga 5 chilometri, la realizzazione di aree verdi e piste ciclabili.

“Il Masterplan servirà a ricucire la ferita sul territorio causata dai vecchi binari ferroviari – dichiara l’assessore Segala -. Stiamo studiando quali possano essere le migliori soluzioni affinché il quartiere possa avere un’adeguata compensazione”.

Sempre in materia di Alta velocità, sotto i riflettori è anche il cantiere del corridoio 5, nella tratta Brescia-Verona-Padova. L’assessore Segala ha chiesto nuove misure per la salvaguardia della Fonte delle Monache, il sito storico-archeologico di grande valenza ambientale situato a sud dell’abitato di San Michele Extra. Le richieste inoltrate a Iricav 2, l’ente realizzatore dell’infrastruttura, sono di mantenere il sottopasso della linea storica che collega la Fonte con il quartiere, di eliminare le barriere architettoniche, di favorire un percorso ciclo pedonale, oltre ad un percorso a rampe in sostituzione degli attuali scalini in modo da permetterne l’utilizzo anche alle persone anziane e meno dotate. Buona parte di queste osservazioni recepiscono la posizione della Settima circoscrizione votata anche in Consiglio comunale.