Le atlete veronesi Anna Polinari e Elisa Molinarolo in partenza per le olimpiadi di Tokyo

Veronesi e atlete, che sono fra gli straordinari componenti della grande squadra azzurra convocata per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Da sabato 24 giugno, giorno successivo alla cerimonia di apertura, entreranno nel vivo con le prime competizioni. Stiamo parlando delle veronesi Anna Polinari, velocista, classe ’99, e di Elisa Molinarolo, salto con l’asta, classe ’94, ospiti questa mattina, in Municipio, del sindaco Federico Sboarina e dell’assessore allo Sport Filippo Rando, per un saluto ben augurale in occasione della loro imminente partenza.
La presenza veronese a Tokyo è nutrita con sportivi di molte discipline e di atleti paralimpici, uno su tutti va ricordato il ciclista Elia Viviani che sarà anche portabandiera.

Stamattina erano presenti il presidente del Comitato provinciale Fidal Verona Emanuele Chierici e il presidente della Fondazione Bentegodi Cristiano Tabarini.

“Gli importanti eventi sportivi delle ultime settimane, la vittoria dell’Italia agli Europei di calcio e la storica finale di tennis di Berretti a Wimbledon – ricorda il sindaco – hanno indubbiamente accresciuto l’orgoglio sportivo nazionale e l’attenzione degli italiani verso lo straordinario mondo dello sport. Fra pochi giorni, con un ritardo di un anno, sarà finalmente il tempo anche delle Olimpiadi, a cui, con grande soddisfazione da parte di tutta la città di Verona, parteciperanno quattro giovani atlete veronesi, tra cui Anna Polinari ed Elisa Molinarolo, ospiti oggi in Comune per un saluto prima della partenza. Una dimostrazione concreta di vicinanza dei veronesi, che stendiamo a tutti gli sportivi veronesi convocati alle Olimpiadi. Non possiamo che rivolgere a tutti loro un grande in bocca a lupo e che possano raggiungere i massimi risultati attesi, in quella che da sempre è la più grande espressione della competizione sportiva mondiale”.

“Un momento di soddisfazione importante e di grande gioia – sottolinea l’assessore Rando –. Verona sarà rappresentata ai massimo livelli dello sport, nelle ormai imminenti competizioni olimpiche di Tokyo. E’ un piacere poter incontrare oggi le atlete veronesi Polinari e Molinarolo, che fra poche ore partiranno per partecipare ad una nuova grande sfida sportiva. A loro e a tutti gli atleti veronesi ed italiani convocati non possiamo che augurare il meglio e che questo appuntamento possa essere, a di là dei risultati sportivi, una straordinaria avventura da ricordare per la vita. Ad attenderli tre settimane intense, dove ogni atleta cercherà di dare concretizzazione al grande impegno di preparazione profuso in tanti anni di tribolazione, fatti di infinite ore di allenamento e di continue competizioni sportive. Per noi, con questa convocazione, hanno già dimostrato d’essere il meglio, la più bella rappresentanza dello sport italiano e veronese”.

“Fra i successi di quest’ultimo periodo – evidenzia Chierici di Fidal – i risultati raggiunti dall’Italia nell’atletica, che ha vinto il medagliere degli Europei under 23 andati in scena a Tallinn, in Estonia. Un esempio che fa ben sperare per i prossimi appuntamenti olimpici e che, soprattutto, sono da stimolo ai tanti giovani impegnati nello sport e che sognano di giungere un giorno importanti traguardi”.

“La convocazione ad un evento olimpico – dichiara il presidente della Bentegodi – è già per gli atleti il coronamento di un grande sogno. Un avventura straordinaria per cui si preparano ed impegnano tutta la vita. Faccio i complimenti ad Anna ed Elisa per il già grande traguardo raggiunto, augurando loro di continuare a superare con successo tutte le sfide sportive che incontreranno”.

Soddisfazione è stata espressa dalle atlete Anna Polinari e Elisa Molinarolo, che nella convocazione olimpica vedono la realizzazione di un grande sogno, fino a qualche mese fa insperato.
“Solo lo scorso anno la mia partecipazione alle Olimpiadi – dichiara Anna – rappresentava davvero un sogno. La pandemia, con le limitazioni collegate, ha reso difficile continuare gli allenamenti e l’impegno sportivo, ma mi ha dato anche modo di raggiungere una preparazione che mi ha consentito di qualificarmi per Tokyo”.
“Gara dopo gara ho visto cresce le mie possibilità per una convocazione che, solo pochi mesi fa, ritenendo impossibile – ricorda Elisa –. Ancora sono incredula, perché questo appuntamento è la coronazione di un sogno. Sono pronta ad impegnarmi al massimo per raggiungere nuovi ed importanti risultati”.