Padova, 29 luglio 2021
Superbonus 110%, programma “Qualità dell’abitare” e riqualificazione del Quartiere Palestro: la collaborazione tra l’ATER ed il Comune di Padova permetterà di avviare in città lavori per oltre 100 milioni di euro.
Sarà finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per 15 milioni di euro il programma “Qualità dell’abitare” che prevede la ristrutturazione edilizia e l’efficientamento energetico di n. 64 alloggi ERP (dieci palazzine) ubicati in via Cabrini da n. 1 a 10 oltre alla demolizione e ricostruzione di un fabbricato dismesso in via Callegari 5 che sarà destinato alle esigenze abitative di categorie fragili. Per il Comune di Padova sarà riqualificato il piazzale Azzurri d’Italia, i palazzi ex Coni, ex Configliachi, gli alloggi ERP in via Duprè e Moretto da Brescia, gli spazi aperti, percorsi ciclabili e gli accessi a scuole.
A questo progetto si aggiunge il Superbonus 110%, intervento che permetterà di migliorare l’efficientamento energetico di oltre 2mila alloggi oltre a favorire agli inquilini un sensibile risparmio sulle bollette domestiche. Saranno infatti 1473 gli alloggi di proprietà ATER e 610 (79 fabbricati) di proprietà del Comune di Padova interessati dai lavori di isolamento termico, sostituzione degli infissi, degli impianti termici ed eventualmente delle caldaie per un importo lavori di circa 85 milioni di euro.
Sono invece 63 gli alloggi ATER, ubicati in dieci palazzine tra via Palestro, via Toselli, via Magenta e via Varese che saranno oggetto di una consistente riqualificazione edilizia ed ambientale, grazie al programma integrato di edilizia residenziale sociale finanziato dallo Stato per un importo di euro 5.852.577,72 su un costo totale di 7 milioni di euro.
I lavori del Superbonus saranno avviati ed ultimati rispettivamente nel corso del prossimo anno ed entro la primavera 2023; i rimanenti troveranno attuazione a decorrere dal primo semestre del prossimo anno.
Il sindaco Sergio Giordani commenta: “Mi preme molto ringraziare ATER per la proficua collaborazione grazie alla quale riusciamo a mettere in campo tutti questi interventi. Parliamo di centinaia di appartamenti che ospitano soggetti fragili e in questo momento in cui le difficoltà economiche possono essere aggravate dalla crisi è strategico e importante per noi fare il possibile per garantire le migliori condizioni. Questa è la dimostrazione che, quando c’è collaborazione tra enti, si ottengono risultati che sono innanzitutto per la comunità.
Tutti questi interventi, che riguardano zone diverse della città e vengono realizzati con modalità differenti, assieme vanno a disegnare un cambiamento che posso definire epocale per l’edilizia residenziale a Padova e sono possibili grazie ad un lavoro condiviso che guarda prima ai bisogni delle persone che alle appartenenze. Inoltre, migliorare le condizioni degli alloggi, significa anche riqualificare le aree dove questi alloggi insistono: vuol dire migliorare la qualità dei quartieri e della città.”
Il presidente di Ater Padova Tiberio Businaro spiega: “Questo mandato apre una nuova fase per l’azienda, fase caratterizzata da un pesante periodo di pandemia ma anche ricco di concrete opportunità, anche nel settore dell’abitare, avviate con il Piano di ripresa e resilienza di recente approvato dallo Stato. Questo è un intervento che ha lo scopo di riqualificare il patrimonio residenziale pubblico migliorando la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini; l’opportunità conseguita oggi costituisce una concreta testimonianza ed è anche un forte stimolo per approfondire e continuare il confronto con le Amministrazioni locali al fine di individuare future progettualità”
L’assessora al sociale Marta Nalin sottolinea: “Parliamo di interventi che sono una risorsa preziosa per le persone, la città e i quartieri. La strategica collaborazione con Ater si sviluppa in tre direzioni: il bando sulla qualità dell’abitare, che ha finanziato l’importante progetto per l’Arcella consentirà al Comune di ristrutturare molti alloggi e di aumentare di fatto il patrimonio grazie ad una Convenzione con la stessa Ater; ilSuperbonus, che permette invece di rigenerare e ristrutturare oltre 600 alloggi e il Progetto tutto di Ater sugli alloggi del rione Palestro, che permetterà la ristrutturazione di un consistente numero di alloggi per poi rimetterli nella disponibilità della comunità.
In particolare su quest’ultimo intervento è in essere un tavolo condiviso con Ater, le associazioni degli inquilini e le associazioni del territorio per ridurre al minimo i disagi che un intervento del genere comporta. Lavorando in sinergia andiamo incontro alle esigenze delle persone che vivono in queste case e dovranno spostarsi, mettendo in campo percorsi di accompagnamento con l’obiettivo appunto di ristrutturare senza disagi.
Un lavoro di collaborazione che portiamo avanti anche in Prefettura sul tema degli sfratti, in un confronto tra istituzioni e soggetti del territorio che prova a lavorare nella direzione della prevenzione, dell’evitare lo sfratto una volta avviato utilizzando gli strumenti a nostra disposizione e dell’accompagnamento delle persone quando questo non è possibile.”
Il direttore di Ater Padova Marco Bellinello conclude: “L’iniziativa di riqualificazione concordata tra l’Amministrazione capoluogo e l’Azienda è stata per la squadra una prova sfidante, le competenze dimostrate hanno permesso di raggiungere questo importante obiettivo che permetterà di ristrutturare ed efficientare migliaia di alloggi nel territorio comunale; continueremo il nostro impegno con determinazione ed entusiasmo anche nell’avvio della parte esecutiva”