Tre strike per il punto più importante. Si stanno concludendo in tempo da record i lavori di ristrutturazione dell’impianto ‘Gavagnin-Nocini’ in Borgo Venezia, che sarà teatro, insieme all’impianto di San Martino Buon Albergo, del Campionato Europeo di Baseball U23 in programma dal 24 al 28 agosto. In meno di sei mesi infatti si è riusciti a ripristinare i danni causati dai violenti eventi atmosferici che si erano abbattuti sulla città a luglio e agosto del 2020.
Per terminare i lavori è stata fatta una vera e propria corsa contro il tempo, partita a febbraio quando Verona è stata designata come sede degli Europei ai quali partecipano otto nazioni: Italia, Repubblica Ceca, Francia e Gran Bretagna, Germania, Ucraina, Belgio e Paesi Bassi. A quel punto si è messa immediatamente in moto la macchina organizzativa ma soprattutto quella operativa.
I lavori, il cui costo è di quasi 120 mila euro finanziati dal Comune di Verona, hanno permesso di intervenire celermente e nel miglior modo possibile per mettere a norma e in sicurezza in tre punti l’impianto, in modo da poter disputare regolarmente il campionato europeo. Una volta terminata la manifestazione, si provvederà ad apportare ulteriori migliorie all’impianto.
Gli interventi eseguiti. Il primo intervento ha riguardato il ripristino di 18 pali in ferro zincato e della rete di protezione, mantenendo le sezioni e le dimensioni con un’altezza di 12 metri, che fanno parte anche dell’impianto portante della struttura.
Il secondo intervento infatti si è concentrato sulla doppia funzione dei pali. Si è adottata una soluzione provvisoria di rinforzo e di ancoraggio con delle saette sul retro delle tribune, permettendo in futuro anche di creare ombreggiamenti per gli spettatori. L’obiettivo è infatti di allungare questa zona in modo da coprire anche le varie strutture ricettive.
Come terzo intervento si è rimesso a nuovo il tabellone segnapunti. Si è reputato infatti inutile fare interventi di manutenzione come in passato perché periodicamente c’erano dei problemi, quindi è stata mantenuta la vecchia struttura, perché ritenuta funzionale, cambiando tutta la parte elettronica.
A spiegare quali lavori sono stati eseguiti all’impianto sportivo, sono stati l’assessore all’Edilizia sportiva Andrea Bassi, il presidente del Baseball Team Verona William Manzotti e il funzionario dell’Edilizia Sportiva del Comune di Verona Massimo Reani.
“Come nel baseball serve sprint per correre da una base all’altra, anche noi abbiamo dovuto correre per sistemare l’impianto – afferma l’assessore Bassi -. Avere avuto la fiducia della Federazione per organizzare l’Europeo è motivo di soddisfazione per noi e per il Baseball Team Verona, ma dovevamo però essere pronti per agosto e quindi sistemare in breve tempo i danni causati dal maltempo. E’ stato un lavoro oneroso e celere, ma coordinato e fatto in maniera incredibile dai colleghi dell’Edilizia sportiva, riuscendo anche a convincere i più scettici, razionalizzando gli interventi e concentrando al meglio anche le risorse economiche, per poter disputare gli europei e il campionato ospitando il pubblico”.
“Siamo onorati di ospitare gli Europei U23 e come società cerchiamo sempre di organizzare eventi importanti visto che siamo una collaudata macchina organizzativa – sottolinea Manzotti -. Per noi del baseball il ‘Gavagnin-Nocini’ è la nostra casa, è tra i più belli impianti in Italia, e cerchiamo di tenerlo al meglio. Siamo davvero grati all’amministrazione comunale per il fondamentale sostegno che ci permette di ospitare questa manifestazione”.