Venezia, 26 agosto 2021
“Quattro straordinari ragazzi, Giulia Terzi, Arjola Trimi e i nostri veneti Luigi Beggiato di Vò Euganeo e Antonio Fantin di Bibione, sembrano volare sull’acqua e solo i cinesi con il record del mondo impediscono loro di vincere l’oro. Ancora un grandioso argento per il nuoto paralimpico italiano, ancora due medaglie nel carnet del Veneto. E’ una giornata che non dimenticheremo facilmente, perchè alla soddisfazione sportiva si affianca, sempre più forte, l’emozione nel condividere i trionfi di ragazzi con i quali la vita non è stata generosa”.
Così, il presidente della Regione Veneto commenta una giornata che ha dell’incredibile alle Olimpiadi Paralimpiche di nuoto, in corso a Tokio, durante la quale gli atleti veneti hanno fatto incetta di medaglie, ultima in ordine di tempo, l’argento nella staffetta mista 4X50.
“Sullo straordinario Beggiato – dice il Governatore – c’è poco da aggiungere, se non i complimenti per una grande tenuta atletica che l’ha portato, a distanza di poco, a vincere l’argento nei 100 stile libero S4 e l’argento in questa staffetta. La new entry in questa hall of fame – aggiunge il Presidente – è Antonio Fantin che, a soli 20 anni è già tre volte campione del mondo e otto volte europeo, ma non aveva mai partecipato a un’olimpiade. Ha fatto centro al primo tentativo, e questo la dice lunga sulle sue capacità tecniche e sulla sua granitica determinazione”.
“Bettella (bronzo ieri), Raimondi (oro oggi), Beggiato (due argenti in singolo e in staffetta oggi), Fantin (argento in staffetta oggi) – conclude il Governatore – stampano i loro nomi nella piccola grande storia dello sport Paralimpico ma, ci tengo a dirlo, anche dello sport in generale”.