L’agevolazione riguarda un centinaio di realtà
Un nuovo importante aiuto alle associazioni e ai centri aggregativi cittadini è stato deciso questa mattina dalla giunta comunale che dà così attuazione a quanto già deliberato nel bilancio di previsione 2021: le realtà che utilizzano in concessione locali comunali avranno una consistente riduzione del canone d’affitto.
“Anche quest’anno – ricorda l’assessore alla partecipazione Matteo Tosetto – i centri aggregativi per anziani e le sedi delle associazioni sono rimasti chiusi a lungo. Inoltre chi ha riaperto ha dovuto sostenere spese aggiuntive per introdurre le misure di sicurezza anticovid. Di qui la decisione dell’amministrazione di proseguire nel sostegno economico a queste realtà che svolgono un importante presidio di socializzazione nel territorio”.
“Le associazioni senza scopo di lucro che utilizzano in via continuativa locali comunali e i centri aggregativi per anziani che devono versare un canone al Comune – spiega l’assessore al patrimonio Roberta Albiero – potranno ottenere una riduzione del 50% della somma dovuta come canone annuo 2021, nel limite massimo di 1000 euro, purché in regola con i pagamenti fino al 2020. Le associazioni che devono versare canoni annui inferiori ai 100 euro avranno l’abbuono totale dell’affitto del 2021”.
“Abbiamo stimato – conclude l’assessore al bilancio Marco Zocca – che questo nuovo intervento comporti per le casse comunali un minor introito di 35 mila euro già previsto nel bilancio previsionale 2021. Ad oggi, inoltre, abbiamo ancora un fondo di solidarietà pari a 900 mila euro che permetterà all’amministrazione di porre in atto fino a fine anno ulteriori agevolazioni a sostegno delle famiglie e delle attività lavorative”.
Sono 80 le associazioni con sede in locali circoscrizionali (37 associazioni) o in altri stabili comunali gestiti dal servizio patrimonio (43 associazioni) che potranno chiedere la riduzione del 50% del canone annuo 2021, mentre sono 24 quelle che, dovendo versare un affitto inferiore ai 100 euro l’anno, avranno la riduzione del 100%.
Inoltre otterranno una riduzione del 50% del canone annuo i cinque centri aggregativi che versano un affitto al Comune: si tratta dei centri aggregativi sociali per anziani gestiti dal Gruppo Pensionati La Rondine (circoscrizione 3), dal Club I Sempreverdi (circoscrizione 4), dall’associazione Pro Loco Laghetto (circoscrizione 5), dall’associazione “Senior Veneto” (circoscrizione 6) e da Auser Le Rose Vicenza Aps-Ets C (circoscrizione 7).
Lo scorso anno erano stati stanziati 150 mila euro per coprire gli affitti e le attività dei centri di aggregazione per anziani e delle associazioni del territorio completamente bloccati dal Covid.
Ad aprile di quest’anno, inoltre, in occasione della riapertura in sicurezza, era stato stanziato un contributo straordinario di 2000 euro a favore di sette centri aggregativi: centro diurno ricreativo culturale “Proti” (circoscrizione 1), Gruppo Pensionati Riviera Berica (circoscrizione 2), Gruppo Pensionati La Rondine (circoscrizione 3), Club I Sempreverdi (circoscrizione 4), centro di aggregazione di via Colombo (circoscrizione 6), centro di aggregazione di viale San Lazzaro (circoscrizione 6), centro di aggregazione anziani – Ferrovieri (circoscrizione 7).