Due giorni dedicati all’acqua come risorsa fondamentale per il nostro Pianeta e alla sostenibilità. Sabato 28 e domenica 29 agosto si svolgerà al Mura Festival l’evento “La Magia dell’Acqua e Craft – il potere delle mani”, promosso dal Comune di Verona e organizzato da Studioventisette.
Si inizia sabato con ‘Craft – il potere delle mani’, un evento dedicato all’artigianato e al riuso creativo in cui sarà possibile toccare con mano l’arte del “dare una nuova forma alle cose” con tantissimi laboratori dedicati per coinvolgere grandi e bambini. Circa 30 espositori, dalle 11 alle 24 con l’arte artigianale dal creare bijoux con la seta shibori e swaroski al diamond painting, decorando e personalizzando oggetti con pietrine e cristalli, realizzando mosaici in miniatura, maneggiare la ceramica creando ciotoline, tazze e recipienti di vario genere sperimentando le tecniche più diverse.
Domenica la giornata sarà interamente dedicata all’acqua, grazie al sostegno di Acque Veronesi, con tanti appuntamenti per grandi e bambini. Alle 16.30 l’appuntamento è con Scienza Divertente, un laboratorio per bambini dedicato proprio all’H2O per scoprire tutti i segreti del bene più prezioso al mondo, educando, attraverso il gioco, i grandi di domani.
Dalle 18, a raccontare l’evento sarà invece il programma live Viva Summer Live @ Mura Festival di Radio Viva FM, radio partner dell’evento, che andrà in onda durante l’orario dell’aperitivo, fino alle ore 20 e che presenterà per l’occasione uno storytelling speciale sul tema dell’acqua.
Dalle ore 20.45 poi, ci sarà un suggestivo spettacolo musicale itinerante a cura della Marchin Street Wind & Brass Brothers Band, introdotta da un intervento dell’assessore all’Ambiente del Comune di Verona Ilaria Segala.
La band, emblema della sostenibilità, è un composto di strumenti a fiato e percussioni che propone brani originali e standard Jazz/Funk/Latin Jazz/Raggae senza l’utilizzo di amplificazione e con arrangiamenti estrosi dal gusto esotico. Un ensemble formato da trombe, tromboni, sax e percussioni che vuole portare la musica jazz/funk e latin per le strade, come le tradizionali band di New Orleans, ispirato dai grandi musicisti come Jaco Pastorius, Duke Ellington, Trombone Shorty, Miles Davis e Herbie Hancock.
Gli arrangiamenti sono tutti a cura di Roberto Zantedeschi, leader del gruppo e laureato in tromba jazz al conservatorio, che ha partecipato a diversi festival jazz come “Non Sole jazz festival”, “Valsugana Jazz Tour e ha collaborato con grandi musicisti e direttori d’Orchestra come Bruno Tommaso, Giancarlo Gazzani, Paolo Fresu, Roberto Cipelli, Uri Caine, Gil Golstein, Roberto Spadoni, Robert Bonisolo e molti altri.
Il programma completo, comprensivo di info e modalità di iscrizione ai laboratori, è consultabile sul sito www.murafestival.it e sulla pagina Facebook dell’evento. Durante tutto il weekend verrà realizzata un’opera in legno dedicata all’acqua come fonte di vita a cura dell’intagliatore Alberto Bramati, che terminerà l’opera proprio domenica in occasione della giornata dedicata all’acqua. Oltre ai laboratori non mancherà poi un’area market con trenta espositori provenienti dal mondo del craft e dell’handmade, in cui sarà possibile trovare tantissimi oggetti originali realizzati a mano con passione.
L’ingresso all’area della manifestazione è sempre gratuito e alcune delle attività sono fruibili previa iscrizione. Si svolge in sicurezza seguendo la vigente normativa anticovid-19 e non è necessario presentare il Green pass. Il calendario di appuntamenti e attività, in costante aggiornamento e costo dei singoli eventi/attività è disponibile online sul sito www.murafestival.it.
L’area food, wine and drink è aperta dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 24 sabato e domenica dalle ore 11 alle ore 24. Nelle giornate di sabato e domenica, Mura Festival accoglie l’artigianato creativo e le produzioni handmade all’interno del Gipsy Market aperto al pubblico dalle ore 10.
“La sostenibilità è una caratteristica costante del Mura Festival – sottolinea l’assessore ai Rapporti con Unesco Francesca Toffali -. Non solo perché è una manifestazione inserita nel più grande polmone verde di Verona, ma anche perché chi la raggiunge con mezzi elettrici viene premiato. Abbiamo dimostrato ai veronesi che ci sono tante attività artistiche e sportive che si possono fare nel rispetto dell’ambiente. Il festival si avvia alla conclusione dedicando due giornate all’acqua, tema a noi caro visto che abbiamo valorizzato aprendo per la prima volta la spiaggetta di Porta Fura”.
“Sostenibilità significa promuovere uno sviluppo che salvaguardi le risorse del nostro Pianeta ed è un preciso impegno per chi, come Acque Veronesi, è chiamato a gestire la risorsa idrica attraverso processi complessi che devono nel tempo tutelare l’acqua e la salute di chi la beve – sottolinea il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli -. La partecipazione di Acque Veronesi a Mura Festival dirige questo fondamentale messaggio alle nuove generazioni, con l’obiettivo di accrescere in loro la sensibilità al rispetto ambientale, da realizzarsi anche attraverso gesti semplici, come l’uso dell’acqua del rubinetto”.