Nel pomeriggio in Loggia del Capitaniato la tradizionale consegna degli attestati
331 esperienze, 192 ragazzi e 9.400 ore di volontariato: sono i numeri della sesta edizione di “Esperienze forti”, attività di volontariato estiva per giovani vicentini dai 15 ai 23 anni.
A presentare il bilancio dell’edizione 2021 dell’iniziativa ideata dal Centro vicentino di solidarietà (Ceis Onlus) in collaborazione con l’ufficio politiche giovanili del Comune, sono stati oggi gli assessori alle politiche giovanili Cristina Tolio e alla partecipazione Matteo Tosetto e il responsabile del progetto Marcello Manea del Ceis.
Inoltre, a chiusura dell’iniziativa, oggi alle 15 nella Loggia del Capitaniato si terrà la consegna degli attestati di partecipazione ai tanti volontari impegnati nel corso dell’estate.
“Siamo molto soddisfatti – ha commentato l’assessore alle politiche giovanili Cristina Tolio – dei numeri in crescita di questa iniziativa, che continua ad attrarre i ragazzi e le loro famiglie. Fare concretamente, assumersi delle responsabilità e dedicarsi agli altri rappresentano un’occasione di crescita fondamentale. Tra le esperienze offerte quest’anno c’è stata anche la nuova attività con l’Enpa, per favorire il rapporto con gli animali, nonché le esperienze nei centri estivi, con le associazioni culturali e nel sociale. Inoltre, in questi giorni difficili per la nostra provincia, mi preme sottolineare un dato: tra i partecipanti il 75 per cento è stato costituito da ragazze, a testimonianza del fatto che quando le donne scendono in campo danno un valore aggiunto non solo dal punto di vista qualitativo ma anche quantitativo”.
“Si tratta – ha continuato l’assessore al sociale e alla partecipazione Matteo Tosetto – di un’ulteriore iniziativa a favore del volontariato, fondamentale in questo periodo. L’emergenza sanitaria ha fatto emergere infatti alcune criticità legate al mondo del volontariato, nel quale sono coinvolte soprattutto persone adulte o anziane, che durante il lockdown hanno inevitabilmente dovuto ridurre la propria partecipazione. Far conoscere quindi il volontariato ai ragazzi è importante anche per il futuro e questo progetto riesce a far capire loro quanto sia importante appartenere ad una comunità, dedicare del tempo agli altri e prendersi cura del bene comune. È molto significato quindi vedere che 30 giovani abbiano deciso di prolungare l’esperienza in corso e che una decina di ragazzi siano diventati volontari in alcune associazioni”.
“Era doveroso – ha affermato il consigliere delegato alle politiche giovanili Jacopo Maltauro – non farsi fermare dalla pandemia e lavorare per offrire ai giovani opportunità estive di incontro, volontariato e crescita formativa. È aumentato il numero dei ragazzi che hanno aderito e delle attività offerte dagli enti, con l’aggiunta della preziosa collaborazione con l’Enpa di Vicenza. Un progetto in costante crescita che continua a darci soddisfazione e a fornire risposte utili e qualitative ai bisogni dei nostri giovani durante l’estate. Ringrazio quindi gli enti, gli uffici, il Ceis e sopratutto i partecipanti che anno dopo anno dimostrano profondo senso di comunità e di laboriosità”.
I numeri principali dell’edizione 2021
L’iniziativa, tenutasi dal 7 giugno al 4 settembre, ha visto l’adesione di 19 enti e associazioni del territorio (a fronte di 19 nel 2016, 17 nel 2017, 23 nel 2018, 25 nel 2019 e 20 nel 2020) per un totale di 331 posti disponibili in vari ambiti: infanzia e adolescenza, attraverso centri estivi e attività educative; povertà e marginalità, con il servizio nelle mense e progetti di sostegno e aiuto a persone in situazioni di difficoltà; cultura, con attività di riordino delle collezioni nelle biblioteche cittadine e protezione animali.
Sono state 9.400 le ore di volontariato impiegate dai 192 ragazzi che hanno scelto di partecipare a Esperienze Forti 2021. Numeri in crescita rispetto all’anno precedente, quando hanno partecipato 165 ragazzi per un totale di 6.000 ore.
Le attività
Tra le novità proposte nel 2021, ci sono state le attività svolte dall’Enpa di Vicenza rivolte all’attenzione verso gli animali, come i banchetti di sensibilizzazione contro l’abbandono, il coinvolgimento dei cittadini nel segnalare situazioni difficili e nell’adottare animali abbandonati.
Inoltre, l’attività a cui i ragazzi hanno maggiormente aderito (52% del totale) è stata quella dei centri estivi, proposti da 10 enti, per un totale di 117 posti occupati. I ragazzi hanno collaborato nell’organizzazione di attività sportive, ludiche, ricreative, espressive e artistiche per bambini e ragazzi.
Con le associazione di volontariato, invece, i giovani coinvolti hanno avuto l’opportunità di svolgere lavori di giardinaggio, sgomberi, traslochi e imbiancature.
Attraverso le associazioni che si occupano della cura degli anziani sono state realizzate attività di animazione, intrattenimento, socializzazione e momenti ludico ricreativi per coinvolgere attivamente gli utenti.
I giovani che hanno fatto l’attività con le persone in stato di povertà sono stati d’aiuto ai volontari della struttura nella preparazione in cucina e distribuzione in sala agli ospiti di colazioni o cene. Alcuni dei ragazzi hanno collaborato nella gestione del market dell’emporio solidale, sia nella sistemazione prodotti e forniture a scaffale, sia nell’aiuto alle famiglie nel fare la spesa.
Infine, la Biblioteca Bertoliana ha offerto la possibilità di collaborare a interventi di riordino delle raccolte librarie nelle biblioteche dislocate in città e a un progetto per l’archiviazione e la catalogazione di lastre fotografiche dell’archivio Ferrini.
Enti e associazioni coinvolti
Nel dettaglio, per quanto riguarda le attività educative e i centri estivi hanno dato la loro disponibilità cooperativa Alinsieme, Circolo Noi Laghetto, Cooperativa sociale Aster Tre, Cooperativa Studio Progetto, Associazione genitori ICS, Associazione Terra di Mezzo, Laludo, Cooperativa Tangram e CSI – Centro sportivo italiano, Sportitaly asd; per attività in ambito di povertà e marginalità Cooperativa sociale Pari Passo, associazione Ozanam – il Mezzanino e Caritas Diocesana Diakonia; per attività di volontariato Operazione Mato Grosso; per attività di riordino librario e archivio fotografico quattro sedi della Biblioteca Bertoliana del Comune di Vicenza (palazzo S. Giacomo, palazzo Costantini, villa Tacchi, Laghetto, Villaggio del Sole, Riviera Berica, Anconetta), per servizi con gli anziani la Cooperativa FAI Berica e l’associazione Senior Veneto; per la protezione animali l’ENPA Ente Nazionale Protezione Animali.