Torna a Verona ‘Le Piazze dei Sapori’, una fra le più importanti vetrine enogastronomiche nazionali. Dal 23 al 26 settembre piazza Bra ospita infatti la 19^ edizione della manifestazione dedicata a tutti i sapori d’Italia, da nord a sud. E che quest’anno si allarga ben oltre i confini nazionali, con partecipanti che arrivano dall’Ungheria, dalla Spagna e per la prima volta anche da Hong Kong.
Centinaia di espositori e rivenditori accuratamente selezionati rappresenteranno le tante eccellenze di tutte le regioni italiane, con prodotti Dop, Docg, Doc, facendo gustare anche specialità sconosciute al grande pubblico. I tre giorni saranno all’insegna del rispetto ambientale, dall’utilizzo di materiale riciclabile per piatti, posate e bicchieri. Anche l’acqua potabile sarà fornita utilizzando borracce e non sprecando bottiglie di plastica.
Durante la manifestazione, insignita dalla Sovrintendenza Nazionale come miglior evento di piazza, Verona scenderà come sempre in campo con il meglio del proprio territorio, comprese le eccellenze della nostra montagna, con la possibilità di acquistare e degustare tartufi e castagne. Non mancheranno l’assaggio dei vini, grazie alla collaborazione con il Consorzio Tutela Vino Custoza Doc e dell’olio dei frantoi Redoro. Confesercenti inoltre consegnerà il premio ‘Guardiano del Gusto’ 2021 all’azienda italiana che ha più saputo mantenere vive le tradizioni culturali-gastronomiche.
Importante sarà anche il ruolo dei social. Verona Social, in collaborazione con Verona Food, ha organizzato Verona Social Food, un premio dedicato alle eccellenze eno-gastronomiche veronesi e votato dai cittadini. Alla manifestazione interverranno anche 10 influencer enogastronomici, amplificando notevolmente la visibilità dell’evento.
Non mancherà l’intrattenimento per bambini e famiglie, con le attività di Gardaland, Parco Natura Viva, Funivia Malcesine-Monte Baldo e Parco Sigurtà, con le loro mascotte, giochi e animazione, unitamente a musica, maghi e artisti di strada.
Interessante anche la presenza dell’Ungheria, con il dolce tipico ‘Kürtőskalács’, detto anche torta a camino per la forma, della Spagna, con la paella valenciana che incontrerà il riso di Isola della Scala, così come il famoso street food di Hong Kong, per una sinergia di sapori mondiale.
La manifestazione si svolgerà dalle 10 alle 23 e sarà obbligatorio essere in possesso di green pass, che non si dovrà esibire per entrare in piazza Bra, ma sarà controllato a discrezione dalle forze dell’ordine.
Per informazioni https://www.lepiazzedeisapori.com
Alla presentazione in Sala Arazzi sono intervenuti il sindaco Federico Sboarina, l’assessore alle Attività economiche e produttive Nicolò Zavarise, il vice presidente della Provincia di Verona Michele David, il presidente di Amia Bruno Tacchella, il consigliere di amministrazione di Agsm-Aim Francesca Vanzo, il presidente Confesercenti Paolo Bissoli, il coordinatore della manifestazione e direttore generale della Confesercenti Verona Alessandro Torluccio, il vice presidente e responsabile della sicurezza dell’evento Fabio Ferrara, il vice presidente di Confesercenti e presidente di Verona Social Alex Camara, il responsabile area eventi Confesercenti Fabio Vecchia e i rappresentanti delle aziende partecipate.
“Presentare questo evento è una bella soddisfazione per Confesercenti e per l’Amministrazione – ha detto il sindaco Sboarina -. E’ una manifestazione che, in un momento di assoluta e totale incertezza, è stato organizzato al meglio e che ci permette di sottolineare quanto la nostra città sia ritornata più di tutte a livelli pre-Covid. Significa che tutti insieme abbiamo fatto un lavoro importante, non una competizione con altre città, ma un percorso per far ripartire tutta la nostra economia. Dopo la stagione dell’Arena e il Tocatì, arriva un altro evento che rappresenta la nostra identità. Diamo meritata importanza ai nostri prodotti, in più ospitiamo gli ambasciatori di tutte le tipicità nazionali”.
“Questa manifestazione è una grande vetrina nazionale – afferma l’assessore Zavarise -. Le tante aziende partecipanti lo faranno all’insegna della promozione, della difesa e della tutela di quelle che sono le nostre produzioni, incentivando l’identità dell’enogastronomia e di tutto il comparto agro-alimentare, soprattutto visto il periodo storico dal quale stiamo uscendo. L’anno scorso è stato fatto un grande lavoro registrando circa 77mila visitatori, e questo anno potrà solo aumentare. Fondamentale sarà la collaborazione di tutti, compresi gli esercizi pubblici e la ristorazione tipica”.