La collaborazione italo-cinese si rinsalda sotto il segno di Marco Polo. Ha avuto luogo stamani, nel salone sansoviniano della Biblioteca Nazionale Marciana la cerimonia di donazione virtuale da parte di Venezia, di un fac simile del testamento del grande esploratore veneziano alla WTA, la World Tourism Alliance, organizzazione turistica internazionale con sede in Cina. La riproduzione sarà esposta nel nuovo museo del turismo mondiale di Hangzhou. La cerimonia, svoltasi in parte in videoconferenza, ha visto la partecipazione di diversi esponenti della cultura e delle istituzioni dei due paesi. Per l’Italia oltre a Stefano Campagnolo, direttore della Biblioteca, erano presenti, tra gli altri, l’assessore comunale alla Promozione del territorio, ma anche Claudio Scarpa, direttore dell’associazione veneziana albergatori e Laura Fincato, ex parlamentare e grande conoscitrice del mondo cinese. Per la Cina hanno preso parte all’evento oltre all’ambasciatore cinese in Italia Li Junhua, anche alcuni rappresentanti del ministero cinese della Cultura, il presidente della WTA Duan Qiang, ma anche Caterina Ying Hong, presidente di turno della Federazione europea del turismo cinese e dell’associazione italiana per il turismo cinese.
Durante la cerimonia il direttore della Biblioteca Nazionale Marciana ha mostrato l’originale del testamento di Marco Polo, custodito in una teca. Si tratta di un prezioso manoscritto su pergamena di pelle di pecora datato 1323, secondo il calendario allora in uso nella Repubblica di Venezia. Il documento è stato certificato come autentico dopo lunghe e approfondite indagini e appartiene alla collezione della Biblioteca. Grazie al progetto “Ego Marcus Paulo Volo et Ordino: I segreti del testamento di Marco Polo” l’editore Scrinium, per mezzo di fotografie ad alta risoluzione ha creato una riproduzione perfetta del reperto storico, corredata da alcuni studi e saggi storici sul documento, che oggi è stata donata alla WTA.
“Promuovere la diffusione nel mondo di un documento così importante è un gesto in continuità con l’opera di Marco Polo, mirata allo scambio tra civiltà. Il commercio implica amicizia tra i popoli. Questa è l’eredità storica di Marco Polo” ha commentato durante la cerimonia Stefano Campagnolo.
La donazione è un’iniziativa di Ferdinando Santoro, presidente dell’editore Scrinium e di Caterina Ying Hong. La copia della pergamena sarà esposta in un’apposita sezione del World Tourism Museum di Hangzhou. Con questa donazione simbolica oggi a Venezia si rafforza la secolare collaborazione italo-cinese, come è stato sottolineato nel corso del meeting. L’obiettivo è quello di dare nuovo slancio agli scambi culturali e soprattutto turistici tra i due paesi, che in epoca pre-Covid raggiungevano percentuali significative.
Venezia, 27 settembre 2021