Padova vince il premio Covenant of Mayors 2021 per l’energia sostenibile e il clima

Il Patto dei sindaci per l’energia e il clima, iniziativa della Commissione europea che raccoglie oltre 7.000 enti locali e regionali di 57 diversi Paesi impegnati in politiche a favore dell’energia sostenibile e di contrasto e adattamento ai cambiamenti climatici, ha assegnato alla città di Padova il prestigioso Covenant of Mayors Award 2021 per le città di media grandezza (sotto i 250.000 abitanti), un riconoscimento che premia l’impegno dell’amministrazione su questi temi, messo nero su bianco nel PAESC (Piano d’azione per l’energia e il clima) approvato lo scorso 14 giugno.

La consegna “virtuale” del premio all’assessora all’ambiente Chiara Gallani è avvenuta oggi, 7 ottobre, durante una cerimonia online che ha visto la partecipazione del presidente del Parlamento Europeo Davide Sassoli, del commissario europeo per l’energia Kadri Simson e del vice presidente della Commissione europea Frans Timmermans, oltre che di tanti amministratori pubblici ed esperti del settore. Premiato anche il comune spagnolo di Murcia per la categoria delle grandi città.

Ad essere valutati positivamente sono stati i risultati già raggiunti dal Comune di Padova, che dal 2005 al 2017 ha già ridotto del 37,5% le emissioni di gas climalteranti, e gli obiettivi ambiziosi posti per il 2030: meno 55% di emissioni sempre rispetto all’anno di riferimento del 2005. Inoltre, un apprezzamento particolare è stato dato alla capacità di collaborare con il settore privato nell’attuazione del PAESC, attraverso l’attivazione di un percorso partecipato e la sottoscrizione di patti di collaborazione tra imprese ed enti pubblici.

In breve, secondo la giuria, questo importante documento strategico permetterà al Comune di Padova di implementare gli obiettivi comunitari su clima ed energia, facendo fede agli impegni presi con l’adesione al Patto dei sindaci stesso.

Infine, si segnala che questo premio di livello internazionale si va ad aggiungere ad altri riconoscimenti che il Comune di Padova ha ottenuto nell’ultima settimana su tematiche ambientali, come il premio del Green Building Council dedicato alla memoria di Mario Zoccatelli per la pianificazione e realizzazione del PAESC e una menzione speciale per il bando di gestione del verde pubblico ottenuta al Forum Compraverde, in corso in questi giorni a Roma.

Dichiarazione di Chiara Gallani, assessora all’ambiente: “Di fronte agli effetti drammatici della crisi climatica che purtroppo abbiamo di fronte agli occhi quasi ogni giorno, questo premio rappresenta un importante riconoscimento dell’attenzione e dell’impegno che l’amministrazione pone da diversi anni su questi temi così importanti, che impattano la vita dei cittadini in maniera determinante. Le immagini dei recenti nubifragi che hanno colpito il nostro territorio rendono ormai evidente la necessità di mettere in campo tutte le azioni possibili per ridurre le emissioni di gas serra, responsabili dell’innalzamento delle temperature, e di definire le condizioni per gestire quei cambiamenti che sono già inevitabilmente nei fatti e con cui dovremo sempre più convivere.

In questo senso, le 33 azioni di adattamento ai cambiamenti climatici contenute nel PAESC sono degli interventi importantissimi per la sicurezza del territorio e di tutta la comunità. Sapere che il nostro lavoro venga apprezzato e riconosciuto a livello europeo dal Patto dei sindaci è un motivo di grande soddisfazione ed uno stimolo in più ad incrementare ulteriormente il nostro impegno su questo fronte. Un impegno che coinvolge gli stakeholders del territorio – cittadini, imprese, associazioni – capitalizzandone gli sforzi comuni.

Le istituzioni devono agire in maniera strategica, con una visione di insieme di tutti gli ambiti di intervento per dare un direzione univoca alla città. Il PAESC è il libro concreto, azione per azione, che rende possibile raggiungere risultati non procrastinabili e mantenere l’impegno di sostenibilità ambientale preso con la città. Davanti a noi c’è un obiettivo sfidante: raggiungere la neutralità climatica, come previsto a livello europeo, significa infatti trasformare completamente il modo di produrre beni e offrire servizi, cambiare radicalmente le scelte di consumo, vivere in case più efficienti in grado di produrre l’energia di cui hanno bisogno attraverso fonti rinnovabili, muoversi con veicoli a basso impatto ambientale o con sistemi di mobilità intelligente e condivisa ed è in questo senso che, come amministrazione comunale, stiamo lavorando.”