“La banda ultra larga in Veneto è necessaria e urgente. Non possiamo permetterci di perdere altro tempo e di lasciare intere aree della Regione senza un servizio ormai irrinunciabile. L’annuncio del possibile ritardo di due anni sul progetto ci preoccupa molto e chiediamo alla Regione massima attenzione”. A dirlo sono gli ingegneri veneti riuniti nella FOIV (Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto), per bocca di Maurizia Cau, referente del Comitato esecutivo per il gruppo di lavoro “Digitale”.
“Se questa pandemia ci ha insegnato qualcosa è che le reti digitali sono uno strumento fondamentale per le imprese, per le famiglie e per le scuole – continua Cau -. Purtroppo ci sono però ancora molte aree in cui la connettività è scarsa, le infrastrutture assenti. Nel 2021 non è accettabile che ci siano ancora nel nostro Veneto zone di serie A e di serie B”.
“La Regione sta facendo molto per dotare il territorio di reti adeguate con il documento “Agenda Digitale del Veneto 2025”, ora in fase di riscrittura – conclude Cau a nome del gruppo di lavoro FOIV -, ma eventuali ritardi devono essere evitati in ogni modo”.