Venezia, 14 ottobre 2021
È stato convocato in ambito regionale un tavolo con l’Assessore regionale al lavoro, supportata dall’Unità Crisi Aziendali e dalla Direzione Lavoro, alla presenza delle organizzazioni sindacali confederali, per l’approfondimento delle attività di sviluppo previste dall’azienda Amazon in territorio regionale e delle criticità che stanno emergendo.
A tal riguardo l’azienda Amazon ha comunicato di non ritenere necessaria la propria partecipazione a tale tavolo di confronto previsto per oggi.
“Prendo atto con rammarico – commenta l’Assessore regionale al lavoro – della scelta dell’azienda di non valutare utile un confronto, in sede regionale, con le parti sindacali confederali del Veneto rispetto alle ampie attività di sviluppo che l’azienda sta implementando nella nostra regione nel contesto di un settore, qual è quello dell’e-commerce, in forte espansione, specialmente in territorio veneto”.
“Tali dinamiche di sviluppo meritano di essere governate, comprese e condivise con i principali attori istituzionali e sociali del territorio, quali sono le organizzazioni sindacali – puntualizza l’Assessore regionale al lavoro -, anche e soprattutto al fine di porre rimedio alle inevitabili criticità che stanno già emergendo. Nella prassi veneta il confronto con le parti non è una condizione accessoria, bensì strutturale per affrontare al meglio ogni possibilità di sviluppo occupazionale e produttiva”.
“Auspico che Amazon riveda la propria posizione e valuti quanto prima l’opportunità e la necessità di avviare questo confronto come da intendimento del tavolo odierno -. Credo, infine, che un raccordo potrà consentire di prevenire criticità, anziché doverle affrontarle nei tavoli istituzionali della Regione, come accaduto qualche giorno fa rispetto ad attività che orbitano nel campo dell’organizzazione distributiva della stessa Amazon”.