In Veneto parte il 2 novembre la campagna vaccinale antinfluenzale. Tutto quel che c’è da sapere anche rispetto al Covid

Venezia, 29 ottobre 2021

In relazione all’imminente campagna vaccinale contro l’influenza, e a quella in atto contro il Covid 19, la Direzione Prevenzione della Regione del Veneto comunica quanto segue:

L’andamento epidemiologico della diffusione di Covid-19 richiede anche quest’anno un’azione importante per la prevenzione della diffusione dell’influenza stagionale attraverso la campagna di vaccinazione che la Regione Veneto avvierà su tutto il territorio regionale a partire dal 2 novembre 2021 e che sarà condotta secondo le indicazioni del Ministero della Salute.

La vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dell’influenza, soprattutto per la co-circolazione di tutti e due i virus respiratori (SARS-CoV-2 e virus dell’influenza), anche in considerazione del fatto che la scorsa stagione il virus influenzale ha avuto una bassa circolazione e potrebbe quest’anno trovare una popolazione maggiormente suscettibile.

La campagna ha lo scopo di proteggere i soggetti più fragili dalle complicanze, contenere gli accessi ai pronto soccorso, supportare la diagnosi differenziale con COVID-19 dati i sintomi simili tra Covid-19 e influenza e la conseguente gestione dei casi sospetti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il Piano Nazionale di Prevenzione vaccinale vigente riportano, tra gli obiettivi di copertura il 75% come obiettivo minimo perseguibile e il 95% come obiettivo ottimale per tutti i gruppi target.

La Regione Veneto ha messo a disposizione delle Aziende ULSS circa 1.600.000 dosi di vaccino antinfluenzale in parte già distribuite ai Medici di Medicina Generali, ai Pediatri di Libera Scelta, alle Case di Riposo e a tutti gli ambulatori vaccinali delle Aziende ULSS.

La campagna di vaccinazione antinfluenzale viene realizzata dai Medici di Medicina Generale, che si trovano in una posizione privilegiata per conoscere i bisogni di salute dei propri assistiti ed offrire attivamente la vaccinazione agli ultrasessantenni e alle categorie a rischio, dai Pediatri di Libera Scelta per la fascia pediatrica e, in stretta sinergia, dai Servizi Igiene Sanità Pubblica (SISP) delle Aziende ULSS.

In considerazione dello scenario epidemiologico e della possibile co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2, si riportano di seguito le categorie per cui le vaccinazioni antinfluenzale è fortemente raccomandata e le categorie per cui è prevista ad oggi la dose di richiamo della vaccinazione anti Covid 19:

INFLUENZACOVID-19
Donne in gravidanza e nel periodo “postpartum” Soggetti di età pari o superiore a 60 anni Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio Individui di tutte le età ricoverati in strutture per lungodegenti Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza: malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio malattie dell’apparato cardio-circolatorio diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con indice di massa corporea BMI >30); insufficienza renale/surrenale cronica; malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; tumori e in corso di trattamento chemioterapico; malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV; malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali; patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici; patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari); epatopatie croniche. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico (a rischio di Sindrome di Reye)+ Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani: Donatori di sangue

DOSE BOOSTER
Soggetti di età ≥ 60 personale e ospiti dei presidi residenziali per anziani; persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti: Malattie respiratorie Malattie cardiocircolatorie Malattie neurologiche Diabete / altre endocrinopatie severe INFLU Malattie epatiche Malattie cerebrovascolari Emoglobinopatie Fibrosi cistica Sindrome di Down Grave obesità (BMI >35) Disabili gravi (L. 104/1992 art. 3 comma 3) esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, secondo le attuali indicazioni
DOSE ADDIZIONALE
soggetti sottoposti a trapianto di organo solido soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici

In occasione della campagna di vaccinazione anti-influenzale stagionale le Aziende Sanitarie attiveranno dei Punti Vaccinali dove programmare e favorire l’offerta vaccinale, compatibilmente alle condizioni cliniche, in occasione delle situazioni opportune di contatto con la struttura ospedaliera (ricovero ospedaliero, accesso alla struttura ospedaliera per visite, accesso per day-hospital, etc.).

E’ possibile co-somministrare il vaccino antinfluenzale e anti Covid-19 nella medesima seduta vaccinale come da indicazioni della Circolare del Ministero della Salute, in genere sulle due braccia.

Vaccinazione anti Pneumococco

In occasione della campagna anti-influenzale, è importante verificare con il proprio Medico curante o con l’operatore sanitario dei punti vaccinali se si è coperti per la vaccinazione contro lo Pneumococco, microrganismo responsabile soprattutto di polmoniti, otiti e meningiti.

Oltre alla vaccinazione, per la prevenzione della trasmissione dei virus influenzali, così come di altri agenti infettivi come il COVID-19, è importante seguire scrupolosamente le misure igienico-comportamentali da adottare per ridurre il rischio di diffusione:

MASCHERINA nei luoghi chiusi e in tutte le occasioni di possibile assembramento

LAVARSI spesso le mani

COPRIRSI bocca e naso quando si starnutisce o tossisce;

RESTARE a casa in presenza di febbre e/o sintomi respiratori

EVITARE il contatto stretto con persone ammalate

MANTENERE una distanza di almeno un metro da altre persone

EVITARE posti affollati

EVITARE di toccarsi occhi, naso o bocca

La Regione Veneto collabora dalla stagione 1999-2000 con l’Istituto Superiore di Sanità al sistema di sorveglianza sentinella dell’influenza “INFLUNET”, tramite i medici sentinella (MMG e PLS), che collaboreranno alla sorveglianza epidemiologica per poter stimare l’impatto dell’influenza sulla popolazione e poter identificare il tipo di virus influenzale circolante e la co-circolazione con il SARS-CoV-2.