Doveva chiudere il negozio di barbiere in zona viale Torino perché non aveva adeguata documentazione per subentrare alla precedente attività, ma continuava ad esercitare la professione, accogliendo clienti senza averne titolo. Per questo motivo, su richiesta dello Sportello unico per le attività produttive, l’ufficio Commercio e pubblici esercizi della polizia locale ha controllato e multato R.M., 63 anni, una prima volta il 2 ottobre e una seconda volta il 28 ottobre, con due sanzioni da 166,67 euro ciascuna. Sopralluoghi successivi della polizia locale hanno accertato la chiusura dell’esercizio.
“La nostra amministrazione – commenta il sindaco Francesco Rucco – persegue con fermezza l’abusivismo nel commercio perché penalizza chi rispetta le regole e non garantisce adeguata sicurezza al consumatore”
“In un momento complesso come quello attuale – aggiunge l’assessore al commercio Silvio Giovine – il nostro sostegno a chi con fatica tiene aperta la propria attività continua ad andare di pari passo con la repressione dell’abusivismo. Ottimo il lavoro di squadra messo anche questa volta in atto da Suap e polizia locale”.